Basket, Coppa Italia: la Virtus sconfitta dal Ruvo saluta la competizione
MOLFETTA - È la Fiore di Puglia Ruvo la bestia nera in Coppa Italia per il Centro Auto Ford Molfetta che, priva del suo playmaker titolare Andrea Maggi a riposo precauzionale per un fastidio al piede, non è riuscita ad imporsi sugli avversari in entrambi gli incontri disputati nel girone. La Fiore di Puglia Ruvo accede alla fase successiva della Summer Cup del girone D.
La sconfitta è giunta al termine di un match combattuto per lunghi tratti, la Virtus ha dovuto cedere il passo all'avversaria all'ultimo quarto.
Con Giordano, per gli ospiti, in serata di grazia, che fa un po' tutto in fase di regia e in fase di attacco, per la Virtus è difficile reagire.
La Nuova Virtus Molfetta ne esce comunque soddisfatta per il secondo posto ottenuto e per il gioco espresso contro squadre come Corato e Bisceglie che avranno il ruolo di outsider nel corso del campionato.
Protagonista dell'inizio di gara è Mainoldi con due acuti dal perimetro per l'8-1 del 3'. Molfetta soffre le iniziative dell'argentino, ma pian piano prende le misure agli avversari. Labate e Teofilo (foto) sono un mix perfetto sia in fase difensiva che in attacco e per il Molfetta ricucire lo strappo non è cosa ardua. Il primo quarto si mantiene equilibrato con Giordano e Mlinar che carburano alla distanza (16-15 al 10').
Il livello di gioco cala notevolmente nel secondo quarto. Entrambi i coach sono obbligati ad affidarsi ai play under dei loro roster. Si accende la partita dopo l'ingresso sul parquet di Scorrano. L'ex coratino è protagonista: prima manda su tutte le furie De Bellis, per un movimento scomposto che lo costringe al fallo sul tiro da tre punti, poi ha qualcosa da dire a Nardin accendendo un duetto incandescente.
Per fortuna tutto rientra quando coach Carolillo richiama in panca Scorrano (32-29 al 20').
Nel terzo quarto Molfetta scappa via, malgrado un Mlinar super in casa Ruvo. Quest'ultimo e Mainoldi dominano a rimbalzo contro un Leo apparso poco lucido in fase difensiva. Labata è incisivo da tre, mentre Giordano amministra con diligenza la manovra bianco-azzurra (50-44 al 30').
Dopo aver toccato il massimo vantaggio in avvio di ultimo quarto (+10, 54-44 al 31'), Molfetta cede inesorabilmente sotto i colpi di un Ruvo determinato. Coach Brogialdi carica i suoi e ottiene il massimo da Nardin che dimostra carattere e personalità. La platea bianco-blu non può far altro che ammirare un Giordano strepitoso per la sua intelligenza cestistica. Mai un pallone perso, mai un passaggio avventato, gioca al servizio della squadra e infila punti importanti.
Il parzialone di 3-14 (57-70 al 38') conclude di fatto la serata. Mlinar scalda la mano e Costantino fa il resto: ospiti più cinici e Molfetta va ko (66-76).
NUOVA VIRTUS MOLFETTA – BASKET RUVO 66-76
NUOVA VIRTUS BASKET MOLFETTA: Sancillo (n.e.), Parrino (9), Spadavecchia (n.e.), Ungaro (0), Teofilo (8), Leo (14), Scorrano (9), Labate (12), Capitanelli (2), Storchi (12), Panunzio (n.e.). Coach: Carolillo.
FIORE DI PUGLIA RUVO: Costantino (12), Mlinar (18), Mainoldi (19), Giordano (13), Nardin (11), De Bellis (0), Davico (3), Campanale (n.e.), Bucci (n.e.), Caldarola (n.e.). Coach: Brogialdi.
Parziali: (16-15, 32-29, 50-44)
Arbitri: Pesante di San Severo e Leggiero di Brindisi.
Uscito per 5 falli: Storchi.
Spettatori: 400 circa con sparuta rappresentanza ospite