Basket C1: Centro Ford Molfetta, dopo la prima sconfitta parla il capitano
MOLFETTA - 17.10.2004
Dopo la prima sconfitta stagionale, tocca a Giovanni Gesmundo, il capitano, fare il punto della situazione per spingere al riscatto l'intera squadra.
Giovanni, tre vittorie di fila, poi una brutta sconfitta domenica scorsa contro il Ceglie.
Non stiamo giocando certamente al meglio, abbiamo grandi margini di miglioramento. Credo sia stato positivo prendere quegli schiaffi domenica scorsa per affrontare da subito, tutti insieme, i problemi emersi finora.
Come si supera un momento del genere?
Rimanendo uniti, ottimizzando il lavoro e giocando con tranquillità. Poi c'è un aspetto che per me è molto importante: bisogna recuperare il divertimento, la gioia nel giocare a pallacanestro. A volte siamo quasi ossessionati dalla vittoria, c'è troppa tensione, e questo si ripercuote sui risultati.
Magari con l'aiuto dei propri sostenitori…
Fare il confronto con il pubblico che incontriamo nelle partite fuori casa sarebbe troppo. Di sicuro ci sono dei momenti nei quali la squadra ha bisogno di sentirsi sostenuta, ed invece il pubblico di Molfetta è troppo freddo, oltre ad essere numericamente piccolo. Mi dispiace molto perché la società ha compiuto degli investimenti importanti e la squadra è buona.
Il tuo impegno per domenica?
Dare il massimo per ottenere la vittoria, se sarà possibile. Sono ottimista e propositivo per natura.
Dopo Maddaloni, c'è un calendario da brividi: Ostuni, Napoli e Bernalda.
In effetti si tratta di gare di spessore, molto difficili, che ci diranno cosa valiamo realmente.
Qual è la squadra più forte del campionato?
Corato, atleticamente, tecnicamente e per compattezza di squadra. Poi Bernalda, Ostuni e Ceglie, se prende un lungo.
Michele Bruno