Basket, blackout Virtus Molfetta: vince Ostuni
Gara combattuta, poi l'allungo decisivo dei gialloblù
MOLFETTA - Si ferma bruscamente, dopo 2 vittorie consecutive, la serie positiva della squadra allenata da Paternoster (foto), che cede le armi sul parquet del PalaPoli all’Ostuni che ha dimostrato, qualora ci fossero ancora dubbi, che si tratta di una squadra che lotterà sino al termine per l’ambito salto di categoria.
Il punteggio finale, 59 – 83 per Ostuni, rappresenta per la Virtus una punizione sicuramente troppo severa per ciò che si era visto in campo sino a 9 minuti da termine, quando il punteggio era ancora in equilibrio con le squadre distanziate di soli 3 punti: non bisogna però demoralizzarsi, come non bisognava esaltarsi troppo dopo la prima vittoria esterna: importante sarà recuperare sin da subito i vari acciaccati per coach Paternoster e guardare comunque al futuro con ottimismo, dato che questa squadra ha già dimostrato di poter competere con tutte le formazioni di questo campionato, in casa e fuori.
Pronti via e la tensione tra le due squadre è tangibile: attacchi contratti, troppa paura di sbagliare da entrambi i lati del campo e il peso del derby, con le tifoserie a riempire di cori il palazzetto, che si fa sentire nelle mani e nelle gambe dei giocatori. Tensione che si va sciogliendo con il passare dei minuti, con le due squadre guidati dai veterani Ruggiero e Maggi, anche se il punteggio fatica a cambiare e la parità regna sino al termine del quarto che vede le squadre appaiate sul 14-14.
Il secondo periodo risulta molto più spettacolare e regala ai tifosi un appassionate duello, fatto di botta e risposta a suon di canestri, che vede protagonisti Rugolo e Morena: il primo segna 12 punti e il secondo addirittura 14, con uno spaventoso 4/4 dall’arco che, con la bomba finale sullo scadere del quarto, regala il vantaggio e l’inerzia della gara agli ostunesi, che vanno al riposo lungo sul +10 (30-40).
Gara compromessa solo apparentemente, perché la Virtus non molla mai: aumentati i giri in attacco e concesso poco o nulla in difesa, con soli 9 punti subiti nel quarto, Molfetta si riporta sotto, firmano in apertura di quarto, un parziale di 11-3, che aveva riacceso le speranze dei tifosi; sul finire di quarto però Ostuni si rifà sotto, con Fall e Ruggiero, anche se la tripla di Mossi consegna alla Virtus uno svantaggio minimo di 3 punti, con ancora il quarto parziale da giocare e i giochi ampliamente riaperti.
Quando l’inerzia sembrava ancora cambiata in favore dei molfettesi, ecco che va in onda al PalaPoli il “Circosta show”: 16 punti nel solo quarto periodo, 11 consecutivi, intervallati solo dal canestro di Bona, che spingono Ostuni nell’ allungo decisivo.
A decidere il match è proprio questo parziale, che taglierebbe le gambe a qualsiasi squadra, di 16-0, aggiunto all’astinenza offensiva della Virtus, che trova la via del canestro solo su tiri liberi, per altro dopo 5 minuti in cui non era mai riuscita a segnare. Gli ultimi minuti servono solo a stabilire il punteggio finale, con Ostuni che riesce ad allungare sino al 59-83 finale.