BASKET – Intervista al coach Carolillo: obiettivo è entrare nei playoff
MOLFETTA – 23.9.2004
Dopo la vittoria nel primo incontro stagionale, abbiamo sentito l'allenatore della squadra molfettese del Centro Auto Ford, che milita nel campionato di serie C1 di basket.
Mister, secondo anno a Molfetta. Perché questa scelta?
“Mi piace sposare progetti, lo scorso anno il mio arrivo non è stato casuale. Dopo l'acquisizione dei diritti del Taranto, abbiamo messo su un piano triennale. Certo, non sempre è facile portare a termine ciò che si comincia, ma l'esperienza dello scorso anno è stata positiva, mi sono trovato benissimo in questa città, con la società e i giocatori, quindi non ho avuto alcun dubbio a restare per continuare a lavorare a quel progetto”.
E' iniziata una nuova stagione. Buon esordio, squadra rafforzata. Le sue aspettative…
“Crediamo, con la società, di aver allestito una squadra più competitiva, con l'innesto di atleti di un certo livello. L'obiettivo è di entrare nei playoff, nei primi cinque posti. È un piazzamento a portata della squadra, ma non ci poniamo dei limiti. Ma la cosa che più ci soddisfa è far crescere il movimento cestistico a Molfetta, l'inizio è di buon auspicio, specie per minibasket e settore giovanile”.
Qualche parola sulla crescita del settore giovanile, dovuta al traino olimpico e, soprattutto agli sforzi della società.
“Dopo l'anno scorso, dedicato più alla prima squadra, per questioni di tempo, abbiamo voluto puntare forte sul settore giovanile, cominciando a impostare la nuova stagione da maggio. Così è arrivato Ilario Azzollini, un allenatore che aveva già lavorato con me a Bisceglie, con ottimi risultati tra i giovani. Con Pasquale Facchini, Giovanni Gesmundo, capitano, anima e cuore della nostra squadra e Angelo Farinola, abbiamo formato uno staff di primo livello. Ottimi anche Michele Ventura, il preparatore atletico, e Maria Grazia De Iudicibus, la nostra fisioterapista”.
Domenica scorsa esordio con vittoria a Campobasso. Il suo giudizio qual è ?
“L'aspetto più positivo è stato proprio la vittoria, con una prestazione a fasi alterne, con qualche ingenuità di troppo che ha portato Teofilo e Baroncini a escludersi per falli troppo presto. Poi qualche meccanismo che ancora non va, ma è normale, noi vogliamo andare fino in fondo, non essere una meteora che a Dicembre è già fuori dai giochi. Siamo al 60-70%, ma un successo a Campobasso è importante, fa morale e classifica. Siamo ottimisti, e spero, con l'aiuto di tifosi e città, di regalare soddisfazioni a questa piazza.”
Seconda giornata: Molfetta-Bisceglie, nel più sentito derby stagionale.
“E' un derby sentito quello con gli amici dell' Ambrosia Bisceglie, società in cui ho vissuto un triennio splendido (dal 1995 al 1997, ndr) che non dimentico, con grandi soddisfazioni sportive e affettive. Tra l'altro non ho mai sconfitto il Bisceglie da quando sono andato via, né con il Lucera, né con il Molfetta, e spero di sfatare prestissimo questo tabù. Un match sentito, ma che sono convinto rimarrà, come sempre, nei limiti della correttezza e dello spettacolo puramente sportivo”.
Michele Bruno