Bari, Donne e Potere
BARI - Continuano gli incontri del coordinamento cittadino Donne e potere. La settimana scorsa si sono incontrate le docenti di diversi ordini di scuole, accomunate dalla passione per il proprio lavoro e dalla necessità di ricominciare a tessere, in un'ottica di uguaglianza e libertà, quella rete di saperi e competenze femminili che si è apparentemente sfrangiata in pochi decenni.
"Grande il desiderio di confronto e parola in uno spazio aperto, grande il bisogno di incidere nel sociale e nei luoghi della politica, grande la necessità di creare un ponte tra le generazioni. Eravamo accomunate dalla percezione di avere nelle mani un potere grande, di cui a volte manca la consapevolezza, e di come ci siano innumerevoli possibilità di dialogo e confronto che proprio la differenza generazionale può sollecitare, se non se ne ha timore" (Maria Grazia Tundo). Nel pomeriggio di domani si farà un punto sulle iniziative proposte fino a questo momento, tra le quali merita una particolare attenzione la creazione di una Casa delle Donne, quale luogo grande e simbolico che si ponga come laboratorio dove coniugare impresa culturale e servizi, seguendo l'esempio della Casa Internazionale delle Donne di Roma, dove possano ritrovarsi le associazioni che ne condividano lo spirito e dove possano essere presenti una biblioteca, un centro di documentazione, un centro congressi, una caffetteria, ecc. A tal fine il coordinamento ha deciso di avviare una raccolta di firme da presentare al Sindaco di Bari per avallare e sostenere il progetto, la cui attuazione non ci sembra più rinviabile.