Banca Popolare di Puglia e Basilicata continua la crescita di utile e dividendo
ALTAMURA - Approvato con un utile netto di 20,2 milioni di euro (+2,7%) il bilancio dell'esercizio 2006 che il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata presenterà alla prossima assemblea dei soci. In crescita anche il dividendo, che passa da 0,39 a 0,40 euro. La quota di utile destinata a riserva è stata pari al 56%.
Quello del 2006 è il primo bilancio IAS che la Banca sottopone all'approvazione dell'assemblea dei soci; per consentire un confronto omogeneo con l'anno precedente, anche i dati del 2005 sono stati riclassificati secondo i nuovi principi contabili IAS-IFRS.
Sul fronte patrimoniale la raccolta globale è progredita del 5,3% raggiungendo i 5.326 milioni. In questo ambito, la raccolta indiretta è cresciuta dell'11,9% giungendo a 2.603 milioni di euro. Il totale impieghi si attesta intorno ai 2.457 milioni di euro con un incremento del 13,9%. L'indice delle sofferenze nette su impieghi si è attestato all'1,66% mentre il livello di copertura totale delle sofferenze è del 53% circa.
Il patrimonio netto, incluso l'utile di esercizio, risulta pari a 271 milioni, in crescita rispetto al 2005 di oltre il 31%; l'incremento è ascrivibile principalmente all'aumento di capitale posto in essere nel corso dell'anno. Anche il numero di soci è cresciuto dell'8,3% passando da 21.635 a 23.442.
Il Presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, avv. Raffaele D'Ecclesiis, commenta: “I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti. Il rafforzamento patrimoniale realizzato nell'anno contribuirà alla realizzazione degli obiettivi di graduale crescita della Banca e a creare valore per gli azionisti. Il sostegno del corpo sociale costituisce infatti uno degli elementi fondamentali nel processo di radicamento della Banca sul territorio e assicura stabilmente il concreto supporto ai programmi e ai piani di espansione e di consolidamento.”
Positivi anche i riscontri economici. Il margine di interesse è aumentato del 3,3% portandosi a 99 milioni di euro, quello di intermediazione supera i 141 milioni registrando una crescita del 2,7%. Nonostante l'incremento dei costi operativi in misura pari al 2,8%, conseguenti allo sviluppo territoriale della Banca, l'utile delle attività correnti prima del pagamento delle imposte mostra un dato pari a 36,7 milioni di euro (+3,5% sul 2005).
Nel 2006 la Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha conseguito due importanti riconoscimenti a livello nazionale. Infatti, nello scorso marzo si è aggiudicata il premio "Creatori di Valore" conferito, nell'ambito del "Milano Finanza Global Awards 2006, alle banche che nelle regioni di appartenenza hanno realizzato le migliori performance patrimoniali e di efficienza. A novembre poi, alla Banca è stato aggiudicato il prestigioso premio Oscar di Bilancio nella categoria delle "Medie e piccole Imprese Bancarie, Finanziarie".
Nel corso dell'anno è proseguita la crescita dimensionale della Banca attualmente presente con 119 sportelli in undici regioni italiane; sono state infatti avviate le nuove dipendenze di Civitanova Marche, Pordenone, Vasto, Ancona, Pesaro, Ravenna e Treviso. Inoltre, come da piano strategico 2006-2008 approvato dalla Banca d'Italia, e dal relativo piano sportelli che prevede per il prossimo triennio l'apertura di tredici nuove unità operative, a dicembre scorso sono state aperte le dipendenze di Trani e Salerno mentre saranno avviate nel 2007 l'Agenzia n° 3 di Roma e la Succursale di Busto Arsizio.
“Il bilancio 2006 – afferma il Direttore Generale dott. Errico Ronzo – riflette un positivo risultato economico conseguito nel rigoroso rispetto degli equilibri gestionali. I dati sono frutto di un lavoro di squadra, teso al costante miglioramento dell'offerta nel segno della trasparenza dei rapporti con la clientela. Desidero per questo ringraziare tutti i dipendenti per l'efficacia del lavoro svolto, come dimostrato dalla qualità dei risultati”.