Attenti al lupo, il Liceo Vito Fornari contro la violenza di genere
MOLFETTA - Una questione di coraggio: questo il messaggio che gli studenti del Liceo socio-psico pedagogico 'Vito Fornari' di Molfetta comunicano alla cittadinanza nell'Aula Magna dello stesso istituto.
Durante l'incontro conclusivo del progetto sulla violenza di genere iniziato dagli alunni il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, va in scena una breve rappresentazione teatrale che verte su un amore giovanile. Protagonista della vicenda è una ragazza appassionata di danza, invidiata dalle sue amiche e fidanzata con un ragazzo che le dimostra costantemente affetto. La situazione cambia nel momento in cui ella riceve l'opportunità di esibirsi presso il teatro dell'Opera, sogno che avrebbe volentieri realizzato se non fosse stato per la gelosia del suo partner che, per via delle troppe attenzioni che sarebbero puntate su di lei nel momento dell'esibizione, vuole impedirglielo.
Il rapporto diventa sempre più freddo, fino a quando tra i due non nasce il silenzio più totale, rotto solo quando il ragazzo, per scusarsi, le regala un mazzo di fiori e la porta a cena fuori. Ecco la sorpresa: tre colpi di pistola; il vestito bianco da lei indossato si colora di rosso. Da qui l'immagine di cappuccetto rosso e del lupo, simbolo dell'uomo perverso, misogino, che va affrontato con coraggio.
A questo punto interviene l'avvocato penalista barese Gabriella Eletti che dopo aver elogiato gli allievi per la suggestiva drammatizzazione, anticipata da un brano musicale, fa leva sull'importanza di divulgare iniziative e progetti come questo, al fine di far comprendere come il problema della violenza di genere sia più diffuso di quanto si pensi.
Gabriella Eletti è la referente del protocollo d'intesa “Binario Rosa”, attivo dal 2012 e nato in seguito al soccorso medico fornito dal marito della responsabile ad una donna rimasta vittima di un'aggressione da parte di uomini, arrestati qualche giorno dopo l'accaduto, grazie a telecamere presenti nella zona. “Binario Rosa” ha sovente incontrato resistenza da parte delle istituzioni comunali, che preferiscono, talvolta, evitare il problema piuttosto che affrontarlo e porvi rimedio; nonostante ciò, il protocollo d'intesa, approvato presso il Policlinico di Bari nel 2012 e firmato dalla Procura di Bari e dall'ASL, riesce ad aiutare le vittime di violenza e a dar loro rifugio.
È a questo proposito che l'avvocato sottolinea l'importanza, in una società degna di essere chiamata tale, di figure, spesso sottovalutate, come quelle dello psicologo, dell'assistente sociale e dell'educatore.
Partecipe di corsi di formazione e di continui aggiornamenti, come quello che ha ampliato il problema della violenza di genere anche allo stalking, “Binario Rosa” invita la cittadinanza alla non indifferenza.
A conclusione dell'incontro, prima dei ringraziamenti del dirigente, vengono sorteggiati tra i genitori presenti i due a cui verrà regalato un IPad Air, segno del riconoscimento della collaborazione viva fra scuola e famiglia.
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