Assistenza ai migranti: finanziamento di 503mila euro al Comune di Molfetta per 25 posti
MOLFETTA – Finanziamento di 503mila euro al Comune di Molfetta per l’assistenza ai migranti. A partire dal 1° giugno tra i progetti presentati dagli enti locali che prestano servizi finalizzati all’accoglienza è stato accolto quello di Molfetta, già avviato dalla giunta Natalicchio.
La relativa graduatoria è stata pubblicata dal Ministero dell’Interno ed è relativa ai cosiddetti finanziamenti dello Spar (sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
Il Comune di Molfetta ha totalizzato 66,4 punti e quindi è stato scelto per questo contributo di 503mila euro (186mila il primo anno, 317mila, il secondo) per 25 posti.
Un motivo di soddisfazione per l’ex sindaco Paola Natalicchio che tanto si è battuta per questo progetto: «Molfetta entra nel sistema della seconda accoglienza nazionale. Siamo stati ammessi al finanziamento dello Sprar, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. Un obiettivo che abbiamo inseguito a lungo, per cui abbiamo lavorato senza sosta. Perché ogni città ha il dovere di mobilitarsi per accogliere chi arriva in Italia scappando dalle guerre e dalla morte – scrive Paola Natalicchio -. Accoglieremo circa 30 rifugiati in città, metteremo in campo per loro progetti di inclusione e mediazione interculturale e dimostreremo che Molfetta è città aperta e accogliente. A chi ha gettato fango su di noi anche su questo, dicendo che abbiamo chiuso lo sportello "Informamondo" e sospeso i servizi per l'immigrazione finalmente diamo una risposta concreta e all'altezza. Non un semplice sportello, ma un livello più strutturato e una progettualità concreta capace di gestire la complessità dei nuovi flussi migratori. Un grazie sincero alla Prefettura per la collaborazione e i buoni consigli, e alla Dirigente del Settore Welfare, Roberta Lorusso che, insieme alle assistenti sociali, ha lavorato a un bando non semplice con cura e passione. E buon lavoro al Forum Molfetta Accogliente che dovrà misurarsi, insieme alla cooperativa assegnataria del servizio, con una sfida alta e bellissima. Per dimostrare davvero che a Molfetta nessuno è straniero».