Recupero Password
Assenza di donne in giunta a Molfetta, dopo il Tar: salutare lezione per il sindaco, dice il Pd Giovanni Abbattista, coordinatore del Partito democratico commenta l'ordinanza che boccia di fatto il comportamento di Azzollini: l'avevamo detto
13 settembre 2008

MOLFETTA - “ L'avevamo detto”. Sono queste le prime parole con cui il coordinatore locale del Partito Democratico, Giovanni Abbattista (foto), commenta la notizia del provvedimento del Tar Puglia che ha di fatto bocciato la Giunta guidata da Antonio Azzollini in quanto priva di una rappresentanza femminile. “Nel corso della prima riunione del Consiglio Comunale – ha proseguito Abbattista -, lo scorso 20 giugno, rilevai in Aula la questione della illegittimità dei provvedimenti con cui il Sindaco aveva nominato gli assessori in quanto assunti in palese violazione dell'art. 37 dello Statuto Comunale che prevede l'obbligo, per il primo cittadino, di assicurare, all'interno dell'organo esecutivo del Comune, la presenza dei due sessi. In quella stessa sede invitai Azzollini, con spirito costruttivo e con la massima serenità, a revocare in autotutela i decreti di nomina degli assessori e a sanare questa situazione al fine di ricondurre l'attività amministrativa nell'alveo della legittimità. Ma alle pacate argomentazioni dell'opposizione il Sindaco rispose con la consueta arroganza invitando i consiglieri di minoranza a leggersi le carte e a studiare le norme, nulla dicendo nel merito della questione sollevata, se non alcune infondate asserzioni sul carattere 'programmatorio' della norma statutaria. Sarebbe troppo facile per me, ora, invitare lui a leggersi con attenzione l'ordinanza del Tar Puglia. Ma non intendo soffermarmi su queste polemiche. Mi limito solo a ribadire quanto già ho avuto modo di sostenere in Consiglio Comunale e cioè che le norme statutarie sono vincolanti al pari di qualunque altra disposizione. La verità è che Azzollini aveva promesso ai suoi sostenitori, in campagna elettorale, di promuovere ad incarichi di gestione i consiglieri comunali più suffragati nelle sue liste. E pazienza se non c'erano donne! Così, per un mero calcolo elettoralistico, il Sindaco ha di fatto ignorato la norma in questione, piegando il principio di legalità alla sua convenienza personale e al manuale Cencelli utilizzato per la spartizione degli incarichi di potere. Il Tar, oggi, gli ha ricordato che il rispetto delle norme viene prima di qualunque cosa. Mi auguro – ha concluso Abbattista – che questa, per il Sindaco, costituisca una salutare lezione”.
Autore:
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet