ASM Molfetta: guerra alle cartacce
MOLFETTA - Riportiamo il comunicato stampa del presidente dell'ASM Molfetta, Pasquale Mancini:
"Denunciamo un atteggiamento diffuso, intollerabile e offensivo: le cartacce invadono la Città e - in particolar modo nelle strade del centro e in quelle prossime agli Istituti Scolastici - il lavoro dei nostri operatori è una vera fatica di Sisifo.
E' una indecenza e non se ne può più.
Abbiamo provato a raddoppiare i servizi con le spazzatrici, a modificare gli orari di spazzamento manuale, ad anticiparli, a posticiparli, ad invertire i percorsi…niente da fare.
Nemmeno mezz'ora dopo che i nostri operatori si sono spezzati la schiena per ripulire centinaia di metri di pubblica via, tutto è nuovamente tappezzato di cartacce: un atteggiamento che rende vano ogni impegno, demotiva gli stessi operatori e ha costi enormi sul bilancio aziendale e sulle immagine di Molfetta.
Due le cause principali: la cattiva (pessima) abitudine di lasciar cadere "inavvertitamente" a terra ogni tipo di carte, cicche e chi più ne ha più ne metta, e la scelta di molti condomini di sistemare al di fuori di atri e portoni (quindi sulla pubblica via) i contenitori per volantini pubblicitari.
Da ragazzi, vedevamo le massaie dei piano terra lavare anche la strada prospiciente la propria abitazione, ora si tende a "non vedere", a liberarsi del problema…i volantini sono una noia? Mettiamoli fuori… se poi una folata di vento o un gruppo di ragazzini li fa volare… alla faccia dei lavoratori ! … fa tanto feuille mortes….
Abbiamo predisposto unitamente al Comandante delle Polizia Municipale una "ordinanza per il decoro" che contiene pesanti sanzioni per chi non rispetta gli ambienti comuni.
Ci auguriamo che i Dirigenti cui l'ordinanza è stata sottoposta la licenzino quanto prima proponendola alla firma del Sindaco.
Guardiamo al problema dal punto di vista dell'immagine, dal punto di vista del rispetto per l'ambiente, o come questione di bilancio aziendale: qualunque sia la vostra formazione converrete sulla necessità di un giro di vite contro chi sporca e una maggior collaborazione tra tutti noi.
Ci scuserete (o forse no) il tono diretto di questo comunicato."