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Armenio, candidato alla Regione per “I pugliesi”: per fortuna che Giorgio c'è

07 marzo 2010

MOLFETTA – L’avv. Francesco Armenio (foto), candidato alla Regione per la lista “I Pugliesi” in appoggio al candidato presidente Rocco Palese ha ringraziato «il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per aver permesso a tutti i cittadini del centrodestra delle regioni Lazio e Lombardia di poter esprimere il proprio voto alle consultazioni elettorali che si terranno il 28 e 29 marzo.
Grazie al tempestivo intervento del Governo – aggiunge Armenio - e, soprattutto, all’avallo del Garante della Costituzione, Giorgio Napolitano sarà evitato il “pasticcio elettorale” causato da involontari errori nella presentazione delle liste in Lazio ed in Lombardia.
Al popolo di centrosinistra ricordo che, le competizioni elettorali devono svolgersi schieramenti politici che consentano, nel rispetto della democrazia, di vincere a chi sappia maggiormente garantire il bene comune. Vincere una consultazione elettorale perché si concorre da soli non è edificante.
Agli elettori di Di Pietro dico: Giù le mani dal Presidente della Repubblica garante della costituzione e dei cittadini italiani».

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francesco armenio

09 Marzo 2010 alle ore 15:18:00

rispondo un pò a tutti i commenti e dico chiaramente che: la costituzione garantisce a tutti il diritto di voto e che per qualche imbecille che non sa presentare le liste non è giusto negare ad una parte politica di andare a votare, Poi difendo il Presidente della Repubblica dagli attacchi di qualche sconsiderato perchè Lui garantisce la costituzione e quindi tutti i cittadini di qualsiasi schieramento sia, in ultimo farò mia la decisione dei tribunali amministrativi perchè ritengo che le sentenze non si commentano e non sono di parte ma vanno rispettate

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alberto mastropasqua

08 Marzo 2010 alle ore 22:39:00

Io invece plaudo alla decisione del TAR Lazio..... Cmq in bocca al Lupo per la Tua candidatura , ne avrai bisogno. Codialità

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Greatest Generation - Tink Tank

08 Marzo 2010 alle ore 21:09:00

Avvocati! Ingegneri! Dottori! Commendatori! Cavalieri! Professori! - "Bisognerebbe che non si potesse (dire) di uno: E' un matematico, nè è un predicatore, nè è una persona eloquente, ma E' UN GALANTUOMO. Questa qualità universale è la sola che mi piaccia. Quando, vedendo qualcuno, ci torna alla mente il suo libro, è un cattivo segno: vorrei che non ci si accorgesse di nessuna attitudine particolare se non nel momento e nell'occasione di farne uso (Ne quid nimis). Altrimenti, c'è da temere che una qualità spicchi sulle altre e faccia battezzare con un dato appellativo chi ne sia dotato; vorrei che si notasse che uno parla bene solo quando ci fosse da parlar bene, ma che allora ce ne accorgessimo." (Pascal)

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felice annese

08 Marzo 2010 alle ore 15:52:00

Signor Armenio leggo da questo articolo che lei è avvocato, ciò vorrà dire che si è impegnato in studi giuridici. Mi può specificare in quale branca del diritto o in quale postilla o cavillo è scritto che le leggi i regolamenti ecc. possono essere infranti in corso d'opera da un decreto d'urgenza emesso dalla parte lesa in fretta e furia per sopperire ad incurie dell'emittente che ha infranto la legge con decorrenza post reato commesso? Sarebbe come a dire che la maggioranza commetta una strage ammazzi tutti i deputati della minoranza ed il giorno dopo faccia un decreto che stabilisca che non è reato ammazzare coloro che la pensano diversamente da me. Questa si chiama dittatura; il pasticcio delle liste lo avete combinato voi da soli, qui non c'entrano i comunisti mangiatori di bambini ed ilgiorno dopo il decreto ad listam. VERGOGNATEVI!!!!!!

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Altamura Felice

08 Marzo 2010 alle ore 14:31:00

Al "VERGOGNATEVI" di A Modo Mio, aggiungo anche il mio personale: "VERGOGNATEVI".

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Fate Bene Fratelli

08 Marzo 2010 alle ore 10:49:00

Costituzione. - Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. ?????????????????????????????

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A Modo Mio

08 Marzo 2010 alle ore 08:38:00

Siamo arrivati al punto di vergognarci di "vergognarci". Ci vergogniamo di dire "vergognatevi". Personalmente non mi vergogno di dire a questi signori "vergognatevi". Con quale "faccia" asserite ora che il Presidente della Repubblica è "il garante della Costituzione" se, poco tempo fa era un "comunista", uno dei tanti faziosi comunisti come "quelli" del C.S.M.? C'è veramente da "vergognarsi". Non capisco perchè queste opinioni vanno censurate se, alfine, esprimono soltanto una indignazione ai troppi voltafaccia vergognosi. Questi comportamenti sono semplicemente vergognosi ed è giusto segnalarli. A Modo Mio, ritengo non ci sia niente di offensivo per nessuno.

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Angelo Fabene

07 Marzo 2010 alle ore 22:44:00

A parte invertite sarebbe stata la stessa cosa? Una cosa stimato avvocato mi deve spiegare: a che servono le regole, sia pure dell'ora di consegna delle liste? Eliminate tutti questi balzelli ed il giorno della votazione, noi come pecoroni andiamo a votare chi ci piace. Fate tesoro di questo consiglio.

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