Appello di un cittadino di Molfetta a "Quindici": aiutatemi, la mia casa rischia di incendiarsi
Per la dispersione di alta tensione da un cavo elettrico di via Ungaretti
MOLFETTA - Lettera-appello a Quindici da un cittadino di Molfetta che teme per la propria incolumità per una dispersione nella rete dell'Alta tensione in via Ungaretti (nella foto, la strada). Felice Spadavecchia, questo il nome del nostro lettore che, non avendo ricevuto alcun aiuto dalle autorità a cui si è rivolto, ha scelto il nostro giornale per sottoporre all'attenzione pubblica un problema grave.
Ma lasciamo parlare lo stesso Spadavecchia:
"Gentile Direttore de Sanctis
Le scrivo per chiederle il suo interessamento, la giusta attenzione e la
opportuna divulgazione sul suo mensile Quindici, di un evento a dir poco
sconcertante per la gravita, accaduto in data 28 Aprile del corrente anno
alla via G. Ungaretti tutta, e in particolare al n.47 civico cui io abito,
al piano rialzato.
Lo scritto che in fondo a questa mail trovera è una lettera che, dopo quello
che è successo ho personalmente inviato agli enti e alle persone che ho
ritenuto essere quelle preposte a rivolgermi una urgente risposta.
Incomprensibilmente e aggiungo, irresponsabilmente, al momento nessuno e
ripeto nessuno, si è degnato di inviarmi alcunchè di scritto ne una
dichiarazione verbale per tranquillizarmi e tranquillizzare gli abitanti di
detta via.
I fatti:
Per una incredibile dispersione di Alta Tensione o massa che dir si voglia
nel terreno circostante, proveniente dalla rete Ferroviaria e
piu`precisamente all`altezza della centrale di trasformazione della Stazione
di Molfetta, la stessa forza a far data del 27/04/2007 alle ore 21.00 circa
cominciava a procurare segni di allarme già dal traliccio alta Tensione di
via Ungaretti quello posto a due passi dal mio cancello di casa.
Intervenuti i tecnici delle ferrovie e i vigili urbani, provvedevano solo a
delimitare la zona circostante il traliccio con del nastro bianco/rosso.
Tutto rimaneva così fino al mattino quando, io stesso mi accorgevo che
alcuni componenti dell`impianto contatore metano di casa erano roventi e per
roventi intendo di colore ROSSO FUOCO.
Con prontezza e sangue freddo, provvedevo a chiudere la valvola di
intercettazione gas, successivamente, la forza dell'alta Tensione fondeva il
raccordo di collegamento ai tubi che portano il gas all`interno di casa.
Danni materiali nessuno a parte i raccordi, danni fisici nessuno per
fortuna. Solo grande spavento.
Ma non è finita, nella giornata del 4/05/2007 il condomino proprietario
del garage a me vicino Ungaretti N. 49 udiva scroscii di acqua ed alta
umidità nella proprietà. Rumore d`acqua udibile anche a valvole di
intercettazione chiuse sia del suo impianto che del nostro attiguo.
Il rumore d`acqua persisteva.
Si è chiamato l`intervento dei tecnici dell AQP dove il 5/05/2007
provvedevano con uno scavo nella strada e di là si arrivava alla tubazione
principale.
Si è accertato che il tubo metallico che dal tronco principale porta acqua
alle utenze condominiali si è fuso dalla forte scarica elettrica o massa,
che ha subito già alla data che sopra esponevo.
Questi i fatti accaduti descritti in modo sommario, di lì la lettera che ho
scritto e che ripeto non ho avuto nessuna risposta da alcuno.
Incredibile e inconcepibile!!
Con altri condomini ci stiamo attivando per presentare una Denuncia alla
Procura della Repubblica.
Io attualmente la scrivo dalla Norvegia offshore dove lavoro.
Non possiamo vivere con l`incubo che le cose possono nuovamente succedere,
dato che nessuno ci tranquillizza e dichiara con uno scritto l`assoluta
sicurezza sullo stato delle cose.
Spero Lei vorrà aiutarci ed interessarsi e dare diffusione pubblica dei
fatti accaduti.
Attendo un'eventuale sua risposta.
La Ringrazio e saluto
Spadavecchia Felice
Segue la lettera inviata al Comando dei Vigili del Fuoco dallo stesso Spadavecchia
Molfetta 30/04/2007
Spett.Le Comando Provinciale Vigili del Fuoco Bari
Dipartimento VV.FF.del soccorso Pubblico e della difesa Civile. Fax N° 080
5484366
E
Spett.Le R.F.I. Rete Ferroviaria italiana S.pA. e-mail: dircomu@rfi.it
Spett.Le Sindaco di Molfetta e-mail: sindaco@comune.molfetta.ba.it
Spett.le Comando Polizia Municipale Molfetta
Spett:le Italgas Servizio Clienti
Oggetto:Richiesta di Accertamento Livello di Sicurezza e Incolumità Pubblica
Via G. Ungaretti Molfetta.
A seguito dell'intervento richiesto dal Comando Carabinieri e Italgas di
Molfetta, di una vostra unità del distaccamento di Molfetta in data
28/04/2007 alle ore 07,30 circa, allo stesso indirizzo sopra indicato, mi
preme conoscere le eventuali procedure di tutela e incolumità pubblica, che
si sono adottate, oppure si adotteranno al più presto, al fine del non
ripetersi degli eventi accaduti.
Eventi iniziati, a detta di alcuni cittadini, dalla sera del 27/04/2007 alle
ore 21.00 circa, con successivo intervento di Tecnici delle Ferrovie e
Vigili Urbani di Molfetta allertati da alcune persone che sentivano forte
odore di bruciato e scintillii provenire dalla base del traliccio ad alta
tensione delle Ferrovie, posto nella stessa via.
Si è accertata la presenza di tensioni elettriche che scaricavano a massa,
nella terra, provenienti dalla stazione elettrica delle Ferrovie, posta poco
distante dalle dette palazzine e da detto traliccio.
Forze elettriche, che alla data di Sabato 28/04/2007 alle ore 07,00 circa,
scaricavano parte di detta forza sulla tubazione metallica interrata, della
distribuzione del metano.
Di conseguenza, con la propagazione, dette scariche, provocavano
surriscaldamento con evidente incandescenza di alcuni elementi metallici
componenti l'impianto del contatore metano posto nella veranda all'esterno
della propria abitazione.
Solo con il mio pronto intervento di chiusura della valvola
d'intercettazione gas del contatore, si evitavano eventi gravi d'incendio.
Si evidenziano, allo stesso tempo, i contemporanei interventi di distacco
automatico degli interruttori "salvavita" di parecchi condomini delle varie
palazzine.
Enti accorsi: Servizio emergenze Italgas, Carabinieri, (da me chiamati.).
Tecnici ENEL.
Tecnici Rete Ferroviaria Italiana con responsabile Ing. STRAMAGLIA.
Corpo VV.FF.
Pertanto, gentilmente chiedo, quali misure di sicurezza e prevenzione sono
state adottate o si adotteranno al più presto, al fine di garantire la
sicurezza di noi cittadini.
Grazie,
Distinti Saluti
Spadavecchia Felice
Fin qui le lettere, le considerazioni le lasciamo ai nostri lettori e ai cittadini di Molfetta, augurandoci che l'appello rivolto da Sapadavecchia attraverso "Quindici" venga raccolto da chi deve provvedere per le proprie competenze a garantire la sicurezza dei cittadini.