MOLFETTA - "Il 26 e 27 maggio si vota per le elezioni amministrative. Il quadro politico e sociale nel nostro Paese è desolante: mentre fasce sempre più larghe della popolazione si vedono negate il libero accesso a istruzione, sanità e servizi pubblici e le cifre della disoccupazione vedono solo aumenti record, la risposta della classe dominante è stata quella di creare un governo unitario, a larghe intese, in grado di portare fino in fondo gli attacchi alla classe lavoratrice e alle nuove generazioni" - così la nota del Partito di Alternativa Comunista -
"Alternativa Comunista a Molfetta non sarà presente, con una propria lista, perché non sono stati superati gli sbarramenti formali. Il Partito di Alternativa Comunista per il 26 e 27 maggio chiede un'astensione.
Perché il voto dato al Prc ( che si è camuffato dietro un magistrato come Ingroia alle politiche ), Sel di Vendola (impegnata nel triste cabaret di accordi e alleanze con i gruppi di potere legati al centrosinistra ) o alle varie Liste Civiche (che orbitano nel centro sinistra) è un voto che ritorna al Pd che governa con Berlusconi per conto dei banchieri e degli industriali.
Ma andiamo oltre:chiediamo a tutti i lavoratori, i giovani di Molfetta a partecipare direttamente alla costruzione del progetto comunista, un progetto di cambiamento e di rottura rispetto all'ordine stabilito con un nostro programma.
Un programma per uscire dalla crisi, un programma comunista: gestione operaia delle aziende che chiudono e licenziano, reddito sociale per disoccupati, blocco dei finanziamenti al privato, stabilizzazione di tutti i contratti precari, socializzazione dei trasporti, dell'istruzione e della sanità, riconversione energetica delle industrie inquinanti. Il nostro partito è aperto a tutti coloro che ne condividono il programma fondamentale e vogliono impegnarsi come militanti per realizzarlo."