Recupero Password
Ancora una rapina a Molfetta: presa di mira la tabaccheria del Viale
11 gennaio 2009

MOLFETTA - Sempre il tema della sicurezza al centro della cronaca di Molfetta. Ieri c'è stata un'altra rapina: questa volta è toccato alla tabaccheria del Viale Pio XI. Nel pomeriggio di ieri alcuni giovani rapinatori, con il volto coperto, sono piombati all'improvviso all'interno del negozio e, minacciando il proprietario con una pistola, si sono fatti consegnare circa 250 euro che erano nella cassa in quel momento. I malviventi sono poi fuggiti a piedi, facendo perdere le loro tracce.
Autore:
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
"No quiero otra ciudad sino aquella que es mia, no quiero otra pobreza sino la que me otorgas, eres mi soledad, mi prueba cotidiana, mi molicie, mi pena, mi costumbre, mi hondura." (O.ROSSLER) CANTO A MI CIUDAD Molfetta, nombre de antiguo linaje: hoy, desde el meridiano de asta distancia vuelvo a recordar mi cuna y tu paisaje Ciudad heroica de nuestra historia; del Adriatico fuiste la mas castigada, cuentan mis abuelos tu brillante victoria dominando a hordas aguerrilladas. De una mezcla de razas greco-romanas surgimos de una tierra ensangrentada; luchamos codo a codo como hermanos, de regios esplendores fuiste coronada. Las olas que arremetìan tus cimientos ya aflorados por commociones geològicas; trajeron las primeras piedras en fragmentos para tu formaciòn arqueològica. ..........Mas tarde abrìlos ojos al ciel azul y fue el mar mi primero bautismo; anduve por la escollera como un gandul a punto de precipitarme en un abismo. ............................................. Ahora recuerdo las calles silenciosas, los frutos maduros, la voz de tu antiguedad, musica del mar en noches meravillosas que anoro en mis horas de soledad........... ............................................. La Paranzella, las vibrantes campanadas, mi madrecita, la sencillez del poblado; esas guerrillas de muchachos en bandadas haciendo mil y unas lo vedado. Y tu mandolinatas en noches de amantes bajo el balcon de una dulce sirena; cantaba coplas el guapo navegante ante la premura de la bella Elena. ...........Luego, al promediar las fechas religiosas para el pueblo humilde y devoto, que salìa a la calle con prendas suntuosas celebrando la data con gran alboroto. .......................................................................................... Molfetta, ciudad mia, aroma del mar; tu Lanterna es orgullo del marinero. En la distancia jamas te pude olvidar y te anoro como a mi derrotero. --------------------- Una struggente dedica a Molfetta, di un "tripulantes" (navigante) molfettese conosciuto come Rafael Amato. Visse a Molfetta la sua giovinezza, poi, imbarcatosi su di una "carretta", una volta a Buenos Aires ivi rimase fino alla presunta scomparsa. Ha mantenuto rapporti epistolari per breve tempo, con una nostra concittadina. Se qualcuno avesse notizie più precise, è pregato di "farsi avanti".


Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet