Anche i Club Rotary del Distretto 2120 (Puglia e Basilicata) impegnati contro la violenza alle donne
BARI - Secondo i dati rilevati da ISTAT, in Italia il 31,5% delle donne tra i 16 e 70 anni ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza. Questo è un dato ricorsivo a livello globale, è trasversale a tutte le regioni, le classi socio-economiche e il livello di istruzione.
Anche la violenza domestica colpisce nella grande maggioranza dei casi le donne e, quando queste sono madri, anche i loro figli e figlie diventano vittime di maltrattamento, in quanto testimoni di violenza.
Un’indagine condotta nel 2021 dell’Agia, Cismai e Terres des Hommes, ha sottolineato che il 32,4% dei bambini e delle bambine prese in carico dai servizi sociali assistono alla violenza sulle loro madri, dato che configura la violenza assistita come la seconda forma di maltrattamento nei confronti dei minorenni in Italia, dopo la patologia delle cure.
La violenza contro le donne, che sfocia molte volte nel femminicidio, è il dramma del nostro tempo, non solo in Italia.
Ecco perché i Club del Distretto Rotary 2120 (Puglia e Basilicata) stanno conducendo varie iniziative di informazione con reading teatrali, video, incontri di sensibilizzazione nelle scuole, manifesti, installazioni in piazza, fiaccolate, flash mob, incontri e tavole rotonde, c’è anche chi ha puntato a creare centri di ascolto e chi ha donato una panchina rossa alla città.
Tutto questo per far capire alle donne che il Rotary è dalla loro parte e che la difesa della loro incolumità, ma anche della dignità fisica e morale, che passa anche dal coraggio delle vittime di dire BASTA e di denunciare i colpevoli, anche familiari. L’obiettivo del Rotary è quello di trasmettere la cultura dell’amore e del rispetto per la vita ogni giorno non solo in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne.