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Alunni della scuola Poli assistono alla liberazione di una tartaruga
23 maggio 2012

MOLFETTA - Intense giornate per i volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta.
Lo scorso sabato, complice una magnifica giornata di sole, gli alunni della scuola secondaria di primo grado "Giuseppe Saverio Poli" di Molfetta hanno potuto assistere al ritorno di una tartaruga marina nel suo habitat naturale.
Grande l'entusiasmo di ragazzi e docenti, imbarcati sulla motovedetta CP 2102, nel momento in cui la tartaruga Marianna seconda (un esemplare di oltre 30 chili), dopo le cure riservatele presso il centro di recupero molfettese, ha ripreso a nuotare in mare aperto e si è inabissata per tornare nel suo mondo. Hanno poi subissato di domande l'equipaggio della motovedetta, in particolare il comandante Salvatore Binetti che non ha esitato a soddisfare tutte le loro curiosità.
Va sottolineato che l'iniziativa si è inserita in un più ampio progetto didattico, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico Carmelo D'Aucelli. I ragazzi sono stati impegnati, infatti, in un progetto formativo legato alla sicurezza in mare: "Gli alunni delle seconde classi hanno incontrato il Capitano di Corvetta (C.P.) Laterza - ha proseguito il prof. D'Aucelli - e grazie al protocollo d'intesa con la Lega Navale hanno potuto vivere l'esperienza della barca a vela. Alcuni studenti, inoltre, hanno approfondito la conoscenza del territorio visitando il Museo del Mare e il porto con il faro".
La sicurezza in mare è stata intesa come relazione da instaurare tra le persone, come convivenza civile da estendere, però, a tutti gli esseri viventi e all'ambiente che ci circonda. A tale proposito i ragazzi hanno incontrato il responsabile del centro di recupero, Pasquale Salvemini, per una lezione sul mare e sui suoi abitanti.
Indubbiamente tutto è stato reso possibile dalla grande disponibilità della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, in primis del Comandante CF (CP) Alessandro Ducci e del Comandante in II CF (CP) Pierpaolo Pallotti.
Intanto i volontari del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta proseguono con il loro impegno a tutela degli esemplari che ancora necessitano di cure.
Negli ultimi giorni, purtroppo, lungo la nostra costa sono state rinvenute le carcasse di due tartarughe spiaggiate. Una è stata ritrovata nel comune di Giovinazzo, all'altezza della Cala Arena; la seconda è stata recuperata lo scorso lunedì a Molfetta, in zona Cala San Giacomo.
In entrambi i casi sono intervenuti  agenti della Polizia Municipale (rispettivamente di Giovinazzo e di Molfetta), personale della Capitaneria di Porto e i dirigenti del servizio veterinario Asl nonché il responsabile del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta.
Entrambi gli esemplari, che misuravano circa 70 cm di lunghezza carapace, si presentavano in avanzato stato di decomposizione, pertanto si è rivelato inutile il loro recupero per fini scientifici.
 

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