MOLFETTA – Continua l’allarme sicurezza che “Quindici” lancia da mesi a Molfetta. Questa notte intorno alle 0.30 due auto Ford Fiesta hanno preso fuoco in via Puccini, 12 , la parallela a viale Pio XI.
Anche questi sono casi di autocombustione oppure sono opera di alcuni vandali che si divertono?
Queste ipotesi appaiono sempre più lontane dalla verità, ma gli inquirenti finora non approfondiscono i possibili moventi (il racket?) e l’amministrazione comunale annuncia vertici sulla sicurezza che restano solo sulla carta.
Se a questi incendi si aggiungono gli altri episodi di criminalità: scippi, rapine, furti, il quadro della sicurezza a Molfetta comincia a farsi preoccupante. Dire che la situazione è migliore di altre città vicine, significa sfuggire alle proprie responsabilità. Occorre agire subito prima che la criminalità si organizzi e prenda il controllo del territorio. Ricordiamo che il sindaco, per legge, è il responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza in città e non può restarsene a Roma, abbandonando il paese, per ricordarsene durante il week-end.
Dovrebbe assumere le sue responsabilità e dimettersi perché non riesce più ad adempiere ai suoi compiti, perché impegnato a Roma al Senato. E’ vero che è stato eletto dai cittadini, ma per fare il sindaco e occuparsi del territorio, non per essere presente solo il sabato e la domenica.
Molfetta e suoi cittadini (soprattutto i commercianti che sono sempre più preoccupati) hanno paura e chiedono risposte concrete, non effetti annuncio che servono solo a prendere tempo, prendendo in giro la comunità. I doveri istituzionali vanno rispettati, specialmente nell’emergenza.
Sentiamo cosa ne pensano i cittadini nel nostro forum.
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