LECCE - Davanti a un folto pubblico si è aperta la terza edizione del Festival dell’Energia (Lecce, 20-23 maggio), la grande manifestazione nazionale interamente dedicata ai temi energetici aperta a tutti i cittadini.
All’inaugurazione hanno partecipato fra gli altri Antonio Giuliani - Gabinetto Ministero dell’Ambiente, Loredana Capone - Vice Presidente Regione Puglia, Antonio Gabellone - Presidente Provincia di Lecce, Paolo Perrone - Sindaco Comune di Lecce, Giuliano Zuccoli - Presidente Assoelettrica, J. Patrick Truhn - Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, Domenico Laforgia - Rettore Università del Salento, Alessandro Ortis - Presidente Autorità per l’energia elettrica e il gas.
La cerimonia di “taglio del nastro” si è aperta con le parole di Alessandro Beulcke, Presidente Aris, che nel suo discorso di apertura ha sottolineato l’importanza del Festival quale vera occasione di confronto laico e aperto su temi fondamentali, con il fine unico di sgomberare il campo da pregiudizi e visioni ideologiche. “Cittadini e operatori del settore, imprese e istituzioni” ha dichiarato Beulcke “hanno dimostrato per la loro maturità e la loro fame di informazioni, la volontà di accedere a informazioni scientificamente accurate, attendibili, e a visioni anche divergenti. Per poter scegliere. Questa è la ragione fondante di una manifestazione come questa, che vuole far dialogare senza steccati”.
Antonio Giuliani portando i saluti del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo non può che essere sicuro e trasparente, il Ministro è sicuro che sgombrando il campo da paure infondate, il nucleare potrà essere accolto positivamente dai cittadini”.ha dichiarato che “Il Festival è occasione per un dibattito senza pregiudizi su temi strategici per il Paese come lo sviluppo delle rinnovabili, le green economy, lo sviluppo del nucleare, che è oggi strumento per difendere l’ambiente. Il ritorno del nostro Paese al nucleare
Il Presidente di Assoelettrica, Giuliano Zuccoli, ha ribadito l’importanza della manifestazione a livello nazionale sottolineando come sia necessario che l’orizzonte del dibattito si allarghi a comprendere l’intero Paese e non solo la Regione Puglia, per quanto importante in questo quadro. Tra i presenti anche Alessandro Ortis che ha definito il Festival un’occasione importante per un confronto tra cittadini, operatori e istituzioni. “Dai nostri concittadini - ha detto Ortis - vengono richieste molto impegnative, vogliamo salvaguardare l’ambiente, vogliamo un’energia sicura e di qualità, vogliamo prezzi accettabili. Tutto ciò è molto sfidante”.
Con vigore, Ortis ha sottolineato che questo è il momento per usare la leva energetica per far uscire il Paese dalla crisi e la necessità che l’Europa sappia porsi come singola voce, una voce capace di rappresentare 500 milioni di abitanti e che sia in grado di rinegoziare i contratti.
Nel pomeriggio la manifestazione è entrata nel vivo con alcuni importanti appuntamenti tra cui la Tavola rotonda “Anno 2020: come raggiungere gli obiettivi europei”. Tra i relatori Antonio D’Alì – Presidente Commissione Ambiente Senato, Giovanni Battista Zorzoli - Presidente ISES Italia, Massimo Orlandi - Vice Presidente Assoelettrica, Roberto Potì - Direttore Centrale Internazionale Rinnovabili e Progetti Speciali Edison. Alle Libreria Liberrima l’attenzione si è spostata sul tema del nucleare con la presentazione del libro “Nucleare? Sì, grazie”: Stefano Costantini Direttore La Repubblica - Bari ha incontrato Luca Iezzi, autore e giornalista di punta de La Repubblica.
Ai Chiostri Teatini si terrà il Talk show “Energia: un diritto per tutti” con Rosa Filippini – Presidente Amici della Terra, Pippo Ranci Ortigosa - Docente Università Cattolica di Milano e Istituto Universitario Europeo di Firenze – e Ken Zweibel – Direttore Institute for Analysis of Solar Energy Università George Washington.