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Addamiano, successo anche negli Stati Uniti per il Maestro molfettese
15 ottobre 2008

Successo per Natale Addamiano negli Stati Uniti. Il Maestro molfettese ha inaugurato una personale nel New Jersey che ha suscitato molto interesse. Addamiano ha venduto anche alcuni quadri con buone quotazioni, un segno di apprezzamento e di valore, tenuto conto della situazione economica degli Usa che attraversano un periodo di recessione. Ecco la presentazione fatta dalla Galleria “Artis”: «Natale Addamiano nato a Bitetto nel 1943, vive e lavora a Milano. Dal 1976 è titolare della Cattedra di pittura presso l'Accademia Arti di Brera a Milano. E' sempre stato un paesaggista. Si distacca da un concetto base di “Orizzonte”, misurandone non la distanza o la linea prospettica, bensì la demarcazione tonale che ci proietta nel sublime dell'estasi cromatica. Addamiano è alla continua ricerca del colore e della luce, sviluppando un carattere cromatico ed un comportamento che comunicano un profondo senso di vitalità. Indipendentemente che si tratti di un cielo stellato o di un minaccioso precipizio, la vita è sempre presente nella pittura di Addamiano, poiché espressione delle emozioni e delle sensazioni dell'artista. Il suo temperamento artistico è “radicato nell'osservazione della natura”. “Credo che la realtà debba essere abbracciata dal sentimento e che debba essere accompagnata da uno studio incessante”, e alla fine ha chiuso la sua affermazione dicendo: “Ho come obiettivo una fervente ricerca del colore senza dimenticare, nel frattempo, la completezza della forma”. Natura, cultura e devozione alla sua terra d'origine: questi sono gli elementi che Addamiano vorrebbe congiungere insieme anche nei suoi più recenti lavori; questi sono gli elementi a cui si riferisce quando parla di “reale” e di “sentimento”. “La mia pittura, - dice Addamiano - nasce dall'osservazione diretta della vita”. Nonostante ciò quello che lui osserva e crea non è “reale”, ma si tratta di una sua realtà”. La pittura di Addamiano sembra spingersi oltre la mera fedeltà all'oggetto, senza però negare questo: ciò che emerge e retta ben visibile è una solidità strutturale capace di imitare la tessitura di pietre e terra e allo stesso tempo, una luce intensa e un colore che avvolgono e poi spezzano questa tessitura, rendendola sensibile fino al punto in cui del paesaggio “reale” ne rimane solo un'immensa distesa di emozioni».
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