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Accordo sindacale nazionale nel settore florovivaistico tra Uil, Cisl e Gruppo Ciccolella spa Soddisfatti anche i rappresentanti dei lavoratori. E' la prima intesa in Italia nel settore tra le due maggiori organizzazioni sindacali, rappresentative del 97% dei lavoratori e la controparte datoriale
18 dicembre 2007

MOLFETTA - Raggiunto l'accordo fra il Gruppo florovivaistico Ciccolella e i sindacati di categoria, dopo alcuni contrasti che avevano portato anche ad azioni di sciopero. L'intesa è stata sottoscritta questa mattina alle 11 presso la sede del Conaflor, Consorzio nazionale di filiera florovivaistica, in P.zza Sallustio 3 a Roma, tra il gruppo florovivaistico Ciccolella rappresentato da Vincenzo Ciccolella, la Uila-Uil rappresentata dal Dott. Pasquale Papiccio e la Fai-Cisl rappresentata dal Dott. Stefano Faiotto, hanno stipulato il primo accordo applicativo del CCNL per operai agricoli e florovivaisti con validità in tutti i siti produttivi del gruppo. «Tale accordo – dice una nota dell'azienda di Molfetta - assume particolare importanza perché è il primo firmato a livello nazionale per il settore florovivaistico da due tra le maggiori OO.SS. nazionali, rappresentative del 97% dei lavoratori del Gruppo Ciccolella, prima holding agricola europea quotata in Borsa e prima nella produzione e nella commercializzazione di fiori recisi in Europa con oltre 60 ettari attualmente coltivati nei suoi stabilimenti destinati entro la fine del 2008 a raggiungere un estensione complessiva pari a 110 ha. Si tratta di un intesa innovativa che non ha precedenti nella contrattualistica agricola italiana e con la quale si centrano due fondamentali obiettivi: - costruire a livello nazionale, in pieno accordo con le organizzazioni sindacali, un percorso di stabilizzazione dell'occupazione, favorendo la formazione per la crescita professionale dei lavoratori e la qualificazione delle capacità produttive dell'azienda; - istituire uno strumento bilaterale di trasparenza e regolarizzazione a sostegno delle tutele sociali, delle pari opportunità e della sicurezza dei lavoratori. Il Gruppo Ciccolella ribadendo la centralità della risorsa umana nei propri processi aziendali quale patrimonio e fattore fondamentale di crescita e sviluppo, conferma il proprio interesse a creare tutte le condizioni necessarie al raggiungimento e al miglioramento degli obiettivi a sostegno del lavoro dei suoi dipendenti. Il Gruppo Ciccolella conferma altresì le proprie prospettive di crescita a livello nazionale e internazionale a favore del lavoro stabile e qualificato e del complessivo sviluppo economico del comparto florovivaistico, ribadendo il concreto impegno a favore del corretto andamento delle relazioni sindacali sostenute da uno spirito di coinvolgimento e da un “sistema partecipativo” fondato su trasparenza, coinvolgimento e costruttività». Soddisfatti anche i sindacati che in un comunicato, Fai-Cisl e Uila-Uil, sottolineano i risultati raggiunti con l'intesa che applica il contratto nazionale di categoria: «- investimenti nel prossimo biennio ci consentiranno di occupare oltre 1.000 lavoratori; - trasformazione, entro il primo semestre 2008, di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato per n. 300 unità con ulteriore implementazione nel corso dell'anno in base all'evoluzione delle produzioni floricole; - applicazione a tutti i lavoratori dei salari di qualifica così come stabiliti dai contratti provinciali di riferimento; - istituzione di un premio di risultato pari ad euro 900 per il 2008 e ad euro 1.100 per il 2009, collegato a obiettivi di produttività e di qualità; - misure sociali di sostegno alla maternità/paternità in termini di permessi retribuiti e di indennità economiche aggiuntivi a quelli previsti per legge. Analoghe misure sono previste per i lavoratori con familiari portatori di handicap o affetti da patologie gravi; - attuazione di progetti mirati alla riduzione dei rischi e alla tutela della salute dei lavoratori negli impianti terricoli; - avvio di programmi di formazione professionale e continua e attivazione di contratti di apprendistato professionalizzante. L'applicazione dei contenuti innanzi richiamati sarà garantita e monitorata da un sistema di relazioni di tipo partecipativo che coinvolge insieme azienda e sindacato in una “cabina di regia” nazionale e prevede la costituzione di un Coordinamento di delegati a livello di gruppo, oltre alle rappresentazioni sindacali nei posti di lavoro. Uila-Uil e Fai-Cisl considerano l'intesa altamente positiva, sia perché rappresenta il primo accordo di gruppo nel settore agricolo, sia perché documenta come una iniziativa sindacale basata sul dialogo e sul confronto, anziché sul conflitto preconcetto, rappresenti la strada maestra per garantire la tutela dei lavoratori».
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