Accensione dei fuochi di San Corrado a Molfetta
MOLFETTA - Si anima di un nuovo sentimento comunitario l’evento dell’accensione dei “fuochi d’allegrezza” nella ricorrenza del 9 febbraio nota ai molfettesi come “Sen Gherrare du Vìerne”, letteralmente “San Corrado dell’inverno” per differenziarlo dalla festa esterna che ricorre alla prima domenica di luglio in onore del Patrono della città di Molfetta e dell’intera diocesi.
I festeggiamenti invernali, oltre alla novena che si celebra in Cattedrale e al Solenne Pontificale del giorno della festa, sono caratterizzati dall’accensione dei falò, costume locale derivante dalla leggenda secondo la quale, dopo aver trafugato le spoglie del Santo eremita da Modugno, i nostri avi giunti a Molfetta in nottata e trovando le porte della città chiuse, accesero un gran fuoco per aspettare l’alba al riparo dal freddo. Nell’antichità il rito del falò veniva ripetuto ad opera di singoli cittadini che usavano accendere piccoli fuochi per le strade come atto di devozione e di tradizione. Dinanzi al fuoco si raccoglievano intere famiglie che tra una preghiera e un racconto solevano mangiare frutta secca, semi, ceci e fave cotte.
Come accaduto negli ultimi quattro anni, l’Associazione culturale “Passione e Tradizione” ha voluto riscoprire e rivalutare questo antico rituale della nostra città non solo accendendo un falò all’ingresso della città vecchia, ma coinvolgendo altre realtà (parrocchiali, confraternali, scoutistiche) cittadine in una accensione coordinata dei cosiddetti “fuochi d’allegrezza”.
Quest’anno l’evento, che vede coinvolte oltre a Passione e Tradizione, le parrocchie di San Corrado (duomo), Santa Teresa, Cuore Immacolato di Maria, Madonna della Pace, partirà alla sera di domenica 8 febbraio, vigilia della festa, quando in Cattedrale andrà in scena la lettura “San Corrado l’eremita” ad opera di Felice Altomare, Cosimo Boccassini e Mauro Gesmundo (inizio alle ore 20, ingresso gratuito). L’evento gode del Patrocinio del Comune di Molfetta.
Nella giornata seguente invece, con inizio alle ore 20 (per dare l’opportunità alla cittadinanza di partecipare al Pontificale in Cattedrale) verranno accesi tutti i fuochi: in piazza Municipio quello curato da “Passione e Tradizione”; la Confraternita di Loreto e gli scout F.S.E. coordineranno le operazioni di accensione del fuoco sul sagrato della Parrocchia Santa Teresa; sulla banchina San Domenico la serata sarà allietata dalla Confraternita della Purificazione e dai gruppi scout Masci e Agesci “Molfetta1”; il falò della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria sarà allestito dal gruppo Agesci “Molfetta4” mentre sul sagrato della Madonna della Pace il falò e le varie “attività collaterali” che ogni Parrocchia proporrà saranno svolte dal gruppo Masci “don Tonino Bello”, dai gruppi famiglia e dalla sezione di Azione Cattolica.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare agli eventi in onore del nostro Patrono e a riscoprire, custodire e tramandare le nostre amate tradizioni.