Abaco pronta ad entrare in Borsa, il molfettese Favuzzi ad della nuova società
MOLFETTA – 2.8.2005
L'imprenditore molfettese Domenico Favuzzi (nella foto), presidente e amministratore delegato di Abaco Software & Consulting SpA di Molfetta, è il nuovo amministratore delegato di Aisoftw@are SpA. Lo ha deliberato il consiglio d'amministrazione della società milanese, quotata al Nuovo Mercato con il codice AISW.
Abaco e Aisoftw@are hanno portato a termine in pochi mesi un'operazione di fusione per incorporazione, tecnicamente conclusa nello scorso fine settimana, con l'approvazione, da parte delle assemblea dei soci delle due aziende, del progetto di fusione. Abaco Information Service Srl (interamente detenuta da Abaco Software & Consulting Spa) è stata incorporata in Aisoftw@re Spa: del nuovo gruppo la società molfettese deterrà il 54,32% delle azioni, l'8,80% resterà a Francesco Gardin, presidente di AIS, mentre il 36,88% del capitale flotterà sul mercato.
La fusione sarà omologata entro ottobre, dopodiché la nuova holding realizzerà l'aumento di capitale previsto negli accordi fra le due società.
Con questa operazione Abaco in autunno entrerà ufficialmente nel Nuovo Mercato della Borsa Italiana. Si tratta della prima “quotazione” di un'azienda pugliese del settore Itc, la seconda in assoluto. La società molfettese è già tra le più importanti aziende italiane del settore: conta circa 500 tra dipendenti e collaboratori, di cui oltre la metà giovani informatici pugliesi, e nel 2004 ha fatturato 28 milioni di euro, sviluppato quasi interamente fuori dalla Puglia.
La nuova realtà ha l'obiettivo di entrare nella top ten italiana del settore software e servizi It, “sfruttando sinergie e complementarietà dei mercati di riferimento delle due aziende”, sottolinea Favuzzi. “Siamo certi della bontà di questa operazione e crediamo di poter conquistare altre importanti fette del mercato. Naturalmente la fusione con Aisoftw@re rappresenta una prima tappa di questo progetto, che prevede successivamente una perfetta integrazione tra i team delle due aziende”.
Il fatturato proforma della società post fusione è stimato alla fine del 2005 in circa 50 milioni di euro, con un Ebitda previsto di 6 milioni. Nel nuovo consiglio d'amministrazione, oltre a Gardin e Favuzzi, siedono Dante Altomare, manager di Abaco, Antonio Forte, advisor dell'operazione, e Giorgio De Porcellinis, Pierantonio Ciampicali e Pierfilippo Vito Maria Roggero, già consiglieri della società.