MOLFETTA - Il Duomo di Molfetta ha aperto le sue porte alla solidarietà e alla musica di gran pregio. I quattro artisti dell’Hathor Plectrum Quartet (foto) hanno offerto la loro maestria nell’arte del mandolino e della chitarra alle circa duecento persone che hanno sposato l’idea di mettere insieme musica di alto livello e beneficenza. Il ricavato della serata, infatti, è stato devoluto a sostegno dei progetti di solidarietà promossi dall’associazione A.V.S. Onlus guidata dal giovane presidente Giovanni Angione. Un’associazione che, dopo 3 anni di attività, ha dato prova tangibile del suo generoso operato sul territorio.
Presentato da Lucia Catacchio di Radio Idea, il quartetto formato da Antonio Schiavone (mandolino), Roberto Bascià (mandolino), Fulvio S. D'Abramo (mandola) e Vito Mannarini (chitarra), ha intrattenuto il pubblico con le più belle nenie natalizie e con un repertorio di musiche pietre miliari nella storia della musica mondiale. Il quartetto a plettro Hathor ha eseguito il suo ricco repertorio originale per strumenti a plettro, fra cui le sonate barocche, opere ottocentesche della scuola strumentale italiana e tedesca, fino alla musica moderna e contemporanea, senza tralasciare alcune fra le più belle pagine della letteratura della cultura partenopea ed arrangiando per questa insolita ensemble anche colonne per film.
Gli strumenti artigianali delle scuole di liuteria di fine Ottocento e inizi Novecento dei quattro artisti hanno portato il pubblico in tempi e luoghi lontani dalla frenesia della nostra città facendo rivivere quel quid che fa del Natale un periodo di ritrovata spiritualità e allegria. La suggestiva location del Duomo di Molfetta ha regalato un’atmosfera unica nel suo genere grazie ai suoi elementi architettonici e alle luci che, sapientemente miscelati con le note delle melodie suonate, hanno fatto di questo concerto di beneficenza un evento impedibile.
La manifestazione ha preso forma grazie all’impegno dei volontari A.V.S., che portano avanti con grande entusiasmo la missione di solidarietà, raccogliendo i risultati di un fecondo anno di volontariato e volgendo lo sguardo verso un 2013 ricco di nuove iniziative e progetti. Anche i molfettesi non hanno fatto mancare il loro sostegno all’operato buono e solidale dei volontari, premiando i risultati concreti di servizio alla comunità che i volontari portano avanti da sempre con tenacia e passione.
È stato un tripudio di musica e solidarietà per il concerto del Natale molfettese, al quale la città ha risposto eccellentemente. Gli HPQ hanno durante tutta l’esibizione pizzicato le corde dell’anima degli astanti insieme alle corde dei loro mandolini trascinando il pubblico in una piacevole serata tra brani che hanno fatto la storia della musica in Italia e nel mondo.
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