A Molfetta i film dei matrimoni ora si vedranno al cinema
Un'inziativa che stimola la voglia di protagonismo dei cittadini
MOLFETTA - Isola dei famosi, Amici, Grande fratello, fino alle trasmissioni in cui le famiglie litigano o quelle in cui raccontano in pubblico i fatti privati.
La voglia di protagonismo non ha più limiti, il desiderio di apparire è più forte della privacy, perfino nelle manifestazioni più private come può essere quella della festa di matrimonio.
E così a Molfetta si inventa una nuova iniziativa, “MatriMovie”, con l'idea di portare sul grande schermo della città (come fosse un cinema dell'oratorio parrocchiale) la festa nuziale degli sposi proiettando il filmino del matrimonio con tutti i parenti, gli amici e gli invitati.
La prima è prevista martedì 23 alle 21 nel cinema Odeon.
All'esterno del cinema, nello spazio riservato ai cartelloni che pubblicizzano le prime, sarà sistemato il poster con la foto degli sposi.
Per accedere alla sala e prendere posto non è previsto alcuno sbigliettamento. Sono a disposizione circa quattrocento posti.
A partire da martedì prossimo sono in programmazione proiezioni per tutti i martedì successivi.
A ideare l'iniziativa è stato Roberto Pansini, mentre il progetto grafico che accompagna l'iniziativa è a cura di Michelangelo Manente di studio Forme ComunicazioneVisiva e vignettista di “Quindici”.
Ma ci sorge un dubbio: al cinema si potrà accedere senza invito fino ad esaurimento dei posti? Il comunicato stampa diffuso per pubblicizzare l'iniziativa non è chiaro in proposito.
Ma se la visione cinematografica fosse aperta a tutti si darebbe via libera, in una città che vive di queste cose, a gossip e pettegolezzi: chi c'era e chi no, il personaggio famoso che magari si scatena in balli caraibici e così via.
Ma gli organizzatori hanno chiesto il consenso alla proiezione pubblica a tutti gli invitati? E se qualcuno dei personaggi presenti non gradisse la violazione della privacy e chiedesse un risarcimento danni, la festa rischierebbe di finire in tribunale? Magari con un altro seguito di pettegolezzi, nella migliore tradizione molfettese.