A Marco I. De Santis il Premio di Poesia “Renata Canepa”
MOLFETTA - Al nostro collaboratore Marco Ignazio de Santis è stato attribuito il Premio nazionale di poesia “Renata Cànepa – Una vita per l'arte” per la raccolta di liriche Lettere dagli argonauti (Edizioni La Vallisa, Bari, 2007).
La cerimonia di premiazione si è svolta il 10 maggio scorso a Rubiana, durante la Fiera Internazionale del Libro di Torino. La giuria era formata dal prof. Francesco D'Episcopo, docente di Letteratura italiana, critica letteraria e letterature comparate all'Università “Federico II” di Napoli e di Letteratura italiana all'Università del Molise; dal prof. Claudio Gorlier, docente di Letteratura dei paesi di lingua inglese all'Università di Torino e collaboratore di “Panorama” e “La Stampa”; dal prof. Giuseppe Lupo, docente di Letteratura contemporanea presso la sede di Brescia dell'Università Cattolica, e dal dott. Antonio Corbisiero, dinamico editore della Casa editrice “Il Grappolo” di Mercato San Severino.
La giuria, presieduta dal prof. D'Episcopo, ha conferito il Premio “Renata Cànepa” a Marco I. de Santis per l'opera edita Lettere dagli argonauti, con la seguente motivazione: «La mediterraneità è concepita come categoria esistenziale ed estetica, capace di generare miti o riti antropologicamente vitali».
Questo lusinghiero giudizio viene ad aggiungersi all'autorevole parere del critico Giorgio Bàrberi Squarotti, che delle poesie di Lettere dagli argonauti ha scritto: «sono tutte molto belle: intensissime, profonde, tese all'estrema verità. [Le sezioni] Tranches de vie, Echi dall'ultima Thule e Voci dal limbo sono, in particolare, esemplari: [de Santis] sa rinnovare mirabilmente le immagini dei miti nella più drammatica attualità».