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A Linea d'Onda di Molfetta questa sera lo spettacolo “Voccaverta” la vera storia di San Giuseppe da Copertino
17 gennaio 2015

MOLFETTA - Nell’ex convento dei cappuccini, in contrada Pulo a Molfetta questa sera alle ore 20,30, in collaborazione con Associazione Giacinto Panunzio, si terrà lo spettacolo “Voccaverta” la vera storia di San Giuseppe da Copertino di Francesco Niccolini, con Fabrizio Pugliese, regia di Fabrizio Pugliese, Fabrizio Saccomanno.

Lo spettacolo, vincitore del premio Eceplast del festival Troia Teatro 2014, è una produzione Thalassia in coproduzione con il Festival Memoria Minerale – Mesagne.

La grande storia di un piccolo uomo fuori dall'ordinario: Giuseppe da Copertino, santo.

Una storia picaresca, comica, commovente e al tempo stesso raccapricciante: una vita complicata, un padre sciocco e truffato dagli amici, quattro fratelli morti, una madre indurita dalla fatica e da una fede arida. Una storia che si dipana dal primo Seicento, in un'età sfarzosa e sudicia, dove trionfano malattie gravi, infezioni, una giustizia ingiusta, una Chiesa onnipotente, ma – sopra a tutto – una vocazione sublime, l'amore bellissimo e assoluto di un giovanetto al limite dell'autismo che si innamora perdutamente de la mamma sua: la Madonna.

Salvatosi miracolosamente da un tumore che lo tiene a letto sette anni, Giuseppe lotta per diventare sacerdote. Lotta prima di tutto contro se stesso e la propria inadeguatezza: non sa leggere né scrivere, provoca un disastro dopo l'altro, tutti hanno paura di lui e di quello che può combinare, ma... vola! Va in estasi con una facilità sorprendente, e con una tenerezza che disarma tutti quelli che lo conoscono. Una storia fatta di una tenerezza disarmante e senza fine, in grado di spostare le montagne, di fare miracoli e generare un turbamento dolcissimo, un senso di gratitudine immenso verso l'infinita bellezza del Creato.

Giuseppe Maria Desa (1603-1663), meglio noto come San Giuseppe da Copertino è stato protagonista di alcuni dei monologhi più sorprendenti di Carmelo Bene, che a Giuseppe dedicò anche una sceneggiatura mai diventata film, A Boccaperta (1976). Vent'anni dopo sono i Cantieri Teatrali Koreja che realizzano uno spettacolo bellissimo, Desa - L'asino che vola, di cui Fabrizio Pugliese fu uno dei quattro protagonisti.

Proprio insieme a Fabrizio Pugliese, Francesco Niccolini continua le sue perlustrazioni seicentesche: dopo aver ricostruito la vita di Galileo Galilei insieme a Marco Paolini (ITIS Galileo), torna a quegli anni e ad alcuni dei personaggi di quella stessa storia: perché Galileo e Giuseppe da Copertino furono processati a tre anni di distanza dallo stesso Tribunale dell'Inquisizione, sotto le stesso papa (Urbano VIII) e con lo stesso giudice, Vincenzo Maculano. Eppure sono due processi, e due racconti, così diversi che più diversi di così non si può...

Linea d’onda è un’associazione culturale. per accedere ai suoi spazi (convento e farmacia) è indispensabile iscriversi e prenotare: info.lineadonda@gmail.com   338.1425827

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