A due anni dal danneggiamento al via il processo per piazza Minuto Pesce di Molfetta
Vennero stimati danni per 65.000 euro. Il Comune si costituirà parte civile
MOLFETTA - È prevista per il prossimo 26 settembre la prima udienza del processo per la devastazione di piazza Minuto Pesce, in cui il Comune di Molfetta si costituirà Parte Civile, con il patrocinio dell'avv. Raffaele Marciano.
Come indicato nel provvedimento notificato al Comune di Molfetta (l'Ente è indicato quale parte offesa), ci sarebbe un imputato che dovrebbe rispondere del danneggiamento di dodici banconi in pietra.
Per una particolare coincidenza, l'udienza dovrebbe tenersi a due anni esatti dal grave episodio.
Fu nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2015, infatti, che i banconi, posti al centro dell'ex chiostro a formare una barca stilizzata (nella foto) e destinati alla vendita dei prodotti ittici da piccola pesca, vennero distrutti, presumibilmente utilizzando un pesante martello.
La piazza era stata trasformata in un piccolo gioiello per la città, grazie ai restauri realizzati su progetto dell'arch. Orazio Lisena. Venne riaperta alla vendita nel settembre 2010, dopo lavori per quasi un milione di euro (cofinanziati da Comune di Molfetta e CIPE) che avevano realizzato un mercato rispondente a tutte le prescrizioni igienico-sanitarie. Ogni bancone, ad esempio, era dotato di lavabo e contatori di acqua e luce.
Per la devastazione vennero quantificati danni pari a circa 65.000 euro.
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