A Bari la IV edizione del Forum L'impresa di un'economia diversa
Nel “Controcernobbio” si discute quest'anno di “Produrre, lavorare, consumare nell'economia dei beni comuni”
BARI - Ha preso avvio oggi a Bari e si svilupperà fino al 3 settembre la IV edizione del Forum "L'impresa di un'economia diversa", appuntamento che ogni anno la campagna Sbilanciamoci! organizza in contemporanea e in alternativa al meeting di Cernobbio programmato dallo studio Ambrosetti di Milano.
Si tratta di uno dei maggiori appuntamenti della società civile italiana in cui esperti, politici, amministratori ricercatori, rappresentanti di organizzazioni si confronteranno per discutere, illustrare e mettere a confronto esperienze, metodologie e teorie finalizzate a promuovere un nuovo modello di sviluppo economico, basato sulla promozione dei diritti sociali economici e culturali, sulla difesa dell'ambiente, su una gestione democratica e pubblica dei beni comuni, sulla pace e sulla solidarietà internazionale.
Mentre a Cernobbio vengono presentate le ricette più tradizionali dell'ideologia neoliberista (privatizzazioni, riduzioni del welfare, precarizzazione del lavoro, supremazia del mercato, allentamento dei vincoli ambientali) nel forum di Bari si vogliono far emergere vie ed esperienze diverse ed alternative di sviluppo economico e di un ruolo sociale delle imprese sulla base di valori e politiche come la protezione e il rilancio del welfare, le regole e i diritti del lavoro, il positivo ruolo delle istituzioni e della spesa pubblica, la sostenibilità dello sviluppo, una fiscalità solidale che colpisca rendite e privilegi.
Il tema di quest'anno è "Produrre, lavorare, consumare nell'economia dei beni comuni".
Sono previste quattro sessioni, due tavole rotonde, ben tredici gruppi di lavoro, con la presenza anche di ospiti stranieri come la vice presidente di Attac Susan George, l'ecologista indiana Vandana Shiva, la economista Saskia Sassen, il coordinatore del Social Watch Roberto Bissio, il leader dei contadini dell'Africa occidentale, Ibrhaima Coulibaly e tanti altri.
Tra gli italiani, la presenza di oltre 50 relatori e ospiti tra cui il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, Alex Zanotelli, il ministro Paolo Ferrero, la Vice Ministra degli Esteri Patrizia Sentinelli, Riccardo Petrella, il Presidente dell'ARCI, Paolo Beni, i leader dei movimenti No Tav e No Ponte, e tanti altri.
La sfida è come ridare speranza ad una diversa idea di economia – disarmata, sostenibile, umana, giusta - che sia centrata sulle persone e non sul mercato, sulla cooperazione e non sulla competitività, sui diritti e non sui privilegi, sulla pace e non sulla guerra.
È possibile scaricare il programma completo dal sito http://www.sbilanciamoci.org.