167, nome non casuale
Il quartiere “167” non trae il proprio nome dalla sua collocazione geografi ca, come altri quartieri di Molfetta, ma piuttosto da un riferimento ad una particolare legge, la n. 167 del 18 aprile del 1962. L'emanazione di tale provvedimento aveva la funzione di favorire l'acquisizione di aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare, come enuncia il suo primo comma: “I Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti o che siano capoluoghi di Provincia sono tenuti a formare un piano delle zone da destinare alla costruzione di alloggi a carattere economico o popolare nonché alle opere e servizi complementari, urbani e sociali, ivi comprese le aree a verde pubblico”. L'embrione del “nuovo” quartiere era così contenuto in questo atto normativo e la sua “nascita” assume un particolare rilievo se si pensa al periodo, primi anni '60, in prese il via la sua edifi cazione. La legge 167 assieme al piano regolatore (PRG), che andava a sostituire il programma di fabbricazione previsto dalla legge n. 1150/1942, hanno rappresentato i primi interventi in favore di un'edilizia più razionale e ordinata. Nonostante l'articolato della L. 167/62 contenga previsioni di “impianti di interesse pubblico, nonché edifi ci pubblici o di culto […] e la predisposizione ad aree verdi…” non si può dire che la nostra città ne abbia tenuto più di tanto conto.