'Un'ala di riserva" omaggio editoriale e musicale a don Tonino Bello
Originale proposta della casa editrice la Meridiana in occasione del 18° anniversario della morte del vescovo della 'chiesa del grembiule"
MOLFETTA - Questa sera alle ore 19, presso l'auditorium Regina Pacis a Molfetta, sarà presentata la nuova proposta editoriale delle edizioni la Meridiana: "Un'ala di riserva. Messa laica per don Tonino Bello" di Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervis. Di seguito il comunicato stampa di presentazione dell'iniziativa.
“E alla cultura della musica e dell'arte, è possibile far intendere che lo struggente, insoddisfatto, bisogno di comunione, inscritto nei ritornelli delle canzoni o nei cromatismi di una tela, è il sacramento dell'inquietudine che può placarsi solo in te, Signore? E nella cultura degli Islamici che ci passano vicino, o dei viandanti Indù, approdati da sponde lontane, sarà mai possibile trovare feritoie per il passaggio delle tue verità?”
Un’ala di riserva. Messa laica per don Tonino Bello (libro pp. 40 + cd) è un omaggio musicale a mons. Bello. Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish, è stato l’ideatore del progetto scrivendo i testi e le musiche intorno a tre idee ispiratrici. La prima è nelle parole stesse di don Tonino: “La pace è finita, andate a messa. Ché se vai a messa è finita la tua pace”. Questo disco pertanto è una messa… che non lascia in pace.
La seconda è la convivialiatà di esperienze musicali diverse. Le migliori sensibilità artistiche pugliesi, infatti, hanno dato voce e musica ai brani: da Caparezza a Nabil dei Radiodervish, da Alessia Tondo e Antonio Castrignanò della Notte dalla Taranta, dalle Faraualla al gruppo italo-albanese degli Adria, da Giovannagelo de Gennaro a Fabrizio Piepoli, Alessandro Pipino, Antongiulio Galeandro, Davide Viterbo, la Banda G. Verdi di Sannicandro di Bari, Livio Minafra, Bepi Speranza e l’Ensemble Calixtinus. Una sola preziosa eccezione è la partecipazione del maestro Franco Battiato.
La terza è la scelta di utilizzare i testi latini per i canti canonici della liturgia (il Sanctus, l’Agnus dei, il Credo, il Gloria, il Kyrie, il Magnificat) ritmati però secondo sonorità mediterranee. Una novità e una innovazione nella tradizione del repertorio musicale liturgico.
Un’ala di riserva ha quindi una duplice anima: da un lato il progetto musicale innovativo condotto da Michele Lobaccaro il quale ha costruito questa «messa laica e sparsa» – come egli stesso l’ha definita – partendo da alcuni celebri scritti di don Tonino Bello (La lampara, Maria donna di frontiera, Tanti auguri scomodi!) e ne ha rispecchiato l’anima conviviale arricchendola dei suoni mediterranei tipici della terra pugliese; dall’altra parte c’è il libro Preghiera a Cristo, un testo inedito e fortemente lirico dello stesso don Tonino. Il Signore a cui don Tonino si rivolge è un Dio “estroverso”, il paradigma essenziale di quel rapporto tra fede e cultura che oggi si ripropone a noi, «chiamati a recitare le partiture della Storia della Salvezza, sugli scenari della transizione». In chiusura, poi, sono riportati i testi dei dieci brani che compongono il cd.
Il cd musicale e il libro saranno presentati ufficialmente a Molfetta giovedì 14 aprile in un incontro presso l’auditorium Regina Pacis (inizio ore 19).
Ne discuteranno con l’autore Michele Lobaccaro il monaco benedettino MichaelDavide Semeraro e Ugo Sbisà, critico musicale della Gazzetta del Mezzogiorno. Modera Vito Giannulo, giornalista Rai.
L’incontro sarà intervallato da un reading di brani a cura di Matilde Bonaccia e dall’esecuzione di alcune canzoni del cd a opera di Fabrizio Piepoli, Alessia Tondo, Adria, Alessandro Pipino e Michele Lobaccaro.