WWF Molfetta: Monitoraggio e tutela di tartarughe marine e cetacei
MOLFETTA - Ennesimi spiaggiamenti si sono verificati nei giorni scorsi.
Sulla costa di Bisceglie, in località San Francesco, è stato rinvenuto un delfino che misurava circa 280 cm di lunghezza; a distanza di qualche giorno sul lungomare di Molfetta è stata recuperata la carcassa di una tartaruga, che misurava circa 60 cm di lunghezza carapace.
Il monitoraggio e la ricerca delle cause di tali eventi riveste fondamentale importanza per la salvaguardia delle specie in questione.
Se ne discuterà venerdì 20 maggio a Manfredonia, nel meeting "Tartarughe marine e cetacei nel golfo di Manfredonia. Monitoraggio e tutela", sotto l'egida del Wwf Italia - progetto Tartarughe, dell'Associazione Centro Cultura del Mare, della Lega Navale e della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Manfredonia.
Nell'auditorium di Palazzo Celestini della città sipontina interverranno Pasquale Salvemini, responsabile del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta, che presenterà "Le attività del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta in collaborazione con il Centro Cultura del Mare e la Marineria di Manfredonia", il prof. Antonio Di Bello, Associato Clinica Chirurgica presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari, che si soffermerà sul "Monitoraggio clinico delle tartarughe marine", il dottor Paolo Casale, biologo responsabile nazionale Wwf Italia - Progetto Tartarughe Marine, il quale illustrerà le attività realizzate dal "Wwf per la Conservazione delle Tartarughe Marine", il prof. Giovanni Simone, dell'Associazione Centro Cultura del Mare di Manfredonia, che porrà in evidenza il ruolo della "Marineria Sipontina e Tartarughe Marine", di "Osservatorio Filippo": dall'avvistamento all'identificazione dei Cetacei parlerà il dottor Vincenzo Prunella, cetologo e collaboratore del Progetto Tartarughe Marine del Wwf.
Al meeting interverrà anche il Console Generale dell'Albania Bashkim Berteshi che presenterà il progetto "Cooperazione Internazionale Progettto Tartarughe Marine tra l'Albania e la Puglia".
Le conclusioni saranno affidate all'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Caccia e Pesca Dario Stefàno.
Al termine dell'incontro, il Wwf Italia consegnerà attestati di benemerenza ai pescatori di Manfredonia che sino ad oggi si sono adoperati con sensibilità alla salvaguardia delle tartarughe marine.
In questi giorni, inoltre, diversi esemplari di caretta caretta, curati presso il Centro di Recupero del Wwf Molfetta, torneranno a nuotare nel loro habitat.
Nella mattinata di giovedì 19, infatti, a Manfredonia saranno liberate diverse tartarughe alla presenza di alcune scolaresche, mentre sabato 21 maggio un'analoga manifestazione si terrà a Molfetta in località Prima Cala, dove torneranno nel loro habitat anche alcuni esemplari di rapaci. Anche in questo caso saranno presenti centinaia di ragazzi provenienti da istituti scolastici della provincia di Bari oltre a numerose autorità, e, per la prima volta, il Vescovo Mons. Luigi Martella.