Volley: Pegaso Molfetta under 12, campione provinciale di categoria
MOLFETTA - “Dopo tanta attesa e tanta fatica finalmente ci siamo riusciti”. Ecco come esordisce Vincenzo Pappagallo, direttore tecnico dell'ASDAM Pegaso, commentando il successo della formazione under 12 ai campionati provinciali di categoria. Quello ottenuto sabato scorso a Castellana Grotte infatti è il primo trionfo in tale settore nella storia della gloriosa società molfettese.
Le giovanissime atlete “allenate magistralmente da Pasqua Marzella” (utilizzando sempre le parole del d.t. concittadino) hanno prima battuto in semifinale le padroni di casa, ottenendo così il pass per la finalissima contro il Santeramo, sconfitto poi 2-1.
“Questo è un risultato secondo me molto significativo - ha affermato il dirigente Pappagallo - poiché dimostra ancora una volta come il nostro lavoro porti il più delle volte a traguardi importanti e rilevanti. Castellana e Santeramo sono due società che vantano delle prime squadre impegnate nei campionati si serie A, mentre noi, realtà “un tantino” più piccole, siamo riusciti a sovvertire tutti i pronostici. È stata una vittoria sofferta ma per questo ancora più bella, la quale si va ad aggiungere ad un palmares che per questa stagione ha fatto il pieno. Abbiamo ottenuto ben tre secondi piazzamenti in tre tornei differenti, under 14 provinciali, under 14 regionali ed under 13 provinciali. Domenica prossima (domani per chi legge) speriamo di incrementare ulteriormente il nostro bottino”.
Infatti oggi la formazione under 12 tornerà in campo a Mesagne per le semifinali regionali, nelle quali dovrà confrontarsi con le altre cinque migliori compagini della Puglia, cercando poi di centrare la finalissima in programma nel pomeriggio sempre di domenica 14 giugno a Cisternino.
“Il nostro - ha concluso Vincenzo Pappagallo - è un settore giovanile che funziona bene e che punta sempre a continuare su questa strada, a quanto pare, giusta. Da sempre l'ASDAM Pegaso punta sui giovani, i quali sono proprio la base della nostra esistenza, senza ovviamente tralasciare la Prima Divisione, serie dalla quale stiamo cercando di salire anche grazie alle forze fresche che sempre più ci giungono dal settore giovanile. Noi intendiamo lo sport come occasione di crescita anche personale oltre che fisica, e questo per il momento è il nostro punto di forza vincente”.
Riguardo il successo della squadra under 12 ha parlato anche Giacinto de Trizio, per l'occasione vice allenatore di Pasqua Marzella. “È stata una vittoria a dire il vero inaspettata ma non per questo meritata. Le ragazze hanno disputato una partita molto intelligente nella quale sono venute fuori tutte le loro migliori qualità e potenzialità. Simona Mininni è stata forse tra le migliori in campo e tra quelle che ha saputo trascinare la squadra alla vittoria finale, facendo valere la sua esperienza e la sua intelligenza tattica”.
“Siamo tutti estremamente soddisfatti dello storico traguardo raggiunto - ha concluso mister de Trizio - il ché conferma quanto il nostro settore giovanile sia valido e di ottime prospettive. Riguardo le partite di domenica credo che sulla carta abbiamo buone possibilità di riuscita, ma è bene restare comunque con i piedi a terra. Complessivamente comunque posso solo ribadire che questa è stata una stagione ricca di soddisfazioni che ha permesso ulteriormente alle ragazze di crescere e divertirsi”.
Importanti notizie positive giungono anche dalla formazione under 13 allenata da Leonardo Trombetta, la quale si è classificata seconda, come già ricordato da Vincenzo Pappagallo, ai campionati provinciali di categoria, cedendo solo in finale contro l'Audax Andria.
“Dopo la vittoria 2-0 contro il Giovinazzo nelle semifinali - ha dichiarato lo stesso tecnico pegasino - abbiamo perso una finale per niente semplice anche per colpa dell'inesperienza a della tensione che ci ha giocato un brutto scherzo. Le ragazze contro l'Andria hanno avuto un blocco inspiegabile che non ci ha permesso di alzare la coppa del vincitore. Con la seconda posizione poi abbiamo ottenuto l'accesso alle fasi regionali dove ci siamo dovuti accontentare nuovamente del secondo posto, ma in definitiva tutto sommato il nostro resta un anno di alto profilo e noi tutti non possiamo che essere soddisfatti. Ci riproveremo l'anno prossimo, poiché credo che il principio che vale per tutti è quello di migliorarsi sempre”.
In definitiva si può chiudere constatando ancora una volta come il duro lavoro ed il sacrificio di una staff organizzato e di una dirigenza sempre vicina ad atlete e tecnici porti sempre a traguardi importanti.