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Viale Madonna dei Martiri, barre di ferro arrugginite e sporgenti sui muretti: urgente ripristino
31 ottobre 2011
MOLFETTA
- Al peggio non c’è mai fine. Molfetta continua a stupire i suoi cittadini con una serie ininterrotta di anomalie. Dopo la poltrona vista mare, il divano al semaforo e il gabinetto posizionato dinanzi ad una, è la volta delle barre di ferro in bella vista - sbucano da ogni parte - su una porzione di muretto (foto) nelle vicinanze della Basilica, frequentato per altro da tantissima gente
Non sarebbe il caso che qualcuno provvedesse al ripristino di questo muretto? Mezza giornata di lavoro per riqualificare l’area ed evitare danni alle persone, perché queste barre di ferro, arrugginite e anche sporgenti, potrebbero provocare ferite e serie lesioni non solo agli adulti, ma soprattutto ai bambini.
Del resto, la zona, abbandonata a se stessa, nonostante rappresenti il luogo sacro di tutta la comunità cristiana di Molfetta, ha subito una ulteriore perdita con il banchina mento del nuovo porto commerciale: infatti, la banchina di sud-ovest eretta da questa estate (alta quasi 4 metri), ha cancellato il profilo panoramico sul mare tipico della Basilica, che al tramonto diveniva lo scorcio più bello di Molfetta.
Inoltre, in attesa della riqualificazione PIRP, peggiora la condizione del Viale dei Crociati, che non sappiamo se sarà inserito nel Piano Strade da 3milioni di euro (i lavori di bitumazione delle strade cittadine tardano a iniziare, nonostante i termini fissati dall’amministrazione Azzollini). Un maggior senso di responsabilità da parte degli amministratori non dispiacerebbe a nessuno.
© Riproduzione riservata
Autore:
Angelica Vecchio
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frank
03 Novembre 2011 alle ore 22:09:00
per "il muretto": a titolo informativo, sappi che i lavori al muretto di recinzione della Scuola Media Giaquinto, non sono terminati, perciò documentati prima di dire cose errate.
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il muretto
01 Novembre 2011 alle ore 12:50:00
La condizione in cui versa Molfetta è la conseguenza delle decisioni politiche che il nostro sindaco effettua a Roma:tagli indiscriminati ai Comuni;il SSP non effettua alcuna manutenzione perché non ha soldi ,diversamente dovrebbe aumentare le tasse comunali,ma lui non vuole mettere le mani nelle tasche dei Molfettesi dopo che la ha già messe il suo presidente Berlusconi.Alla fine lascia andare tutto in rovina oppure esegue dei lavori risibili:a proposito di muretti ,invito a verificare i lavori fatti al muro di cinta della scuola Giaquinto,oppure controllate lo stato in cui è quello della scuola Don Cosmo Azzollini.
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Postcard from Molfetta
01 Novembre 2011 alle ore 08:57:00
Molfetta, una città all'avanguardia, avanguardista, sempre più “naif” nella sua visibilità incontrastata. NAIF, dal francese naif, ingenuo primitivo: più primitivo che ingenuo. Queste “opere d'arte” sparse in giro per la città, dimostrano chiaramente quanto di primitivo nascondono questi esseri animaleschi, artisti naif malgrado loro. In queste opere si evidenzia chiaramente il genio asociale e la dolorosissima vita vissuta da questi animali mascherati da uomini; vita attraversata dalla follia e dalla miseria. Autori maledetti e geni rustici, sbrigativamente definiti naif, ma, in realtà, queste continue riproduzioni naif o primitive, altre non sono che opere poco rassicuranti di una realtà incivile, quanto mai barbara e primitiva, senza nessuna possibilità di recupero, se non la condizione di un ricovero in una qualche clinica psichiatrica. Sono queste scene in giro per i vari quartieri della città, la chiara visibilità, se ancora ce ne fosse bisogno, di una città allo sbando, all'abbandono, autoritratti di potente espressività aggressiva, segno di un ininterrotto travaglio esistenziale, politico e sociale che sta' vivendo la città tutta: cittadini di tutte le condizioni, giovani, donne, bambini, anziani e vecchi, occupati e disoccupati. Scene animalesche se non bestiali, esotiche e selvagge, mettono in luce quella realtà che fa di Molfetta una città naif, primitiva, stranamente non vista e riconosciuta, anche negata, da chi dovrebbe intervenire e porre fine a questo scempio culturale di una città che meriterebbe altri lidi, altre visibilità civili, culturale e sociali. "Quod non fecerunt Barbari fecerunt amministratorum Melficta"
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Nicolas
31 Ottobre 2011 alle ore 23:49:00
Amministratori, dunque... la prima associazione a questa parola che viene in mente alla gran parte dei cittadini è condominio! Non si va oltre, difficile associare la parola amministratori, a politici, soggetti eletti con i voti (spesso comprati), degli elettori. Ed è notorio che più aumenta la fame, e più facile è comprare voti. E uno che investe soldi, per piazzarsi su quelle poltrone, certamente non lo fa per amministrare, ma punta all'arricchimento personale. A questi soggetti, quindi come possono interessare sul serio i veri problemi della gente, o tutto quello che in una città non va... Il problema è quando tendono a dare un'immagine falsa della città, una città che non esiste. Ma per sconfessare questi cialtroni, c'è la libera stampa, e i liberi cronisti... che, paradossalmente, proprio quando la politica tocca livelli da schifo, hanno solo l'imbarazzo della scelta ogni giorno. La città è piena di schifezze varie, a noi il compito di raccontarle... Con questa teppaglia, il filone, ahimè, è inesauribile...
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tommaso gaudio
31 Ottobre 2011 alle ore 15:28:00
Cara amica Angelica, vedrai come uscirà prepotentemente il ..."maggior senso di responsabilità", fra poco, quando forse, si andrà alle elezioni. Ah, che nostalgia ...dei bei tempi del "sit-in" (miseramente fallito) organizzato dai sostenitori (forse i soliti quattro gatti aizzati)dell'abbattimento della foresteria della Capitaneria già abbondantemente realizzata, che faceva ..."SCHERMO ai "poveri" Molfettesi che NON AVREBBERO POTUTO PIU' VEDERE LA FACCIATA DELLA BASILICA"! Ci sarebbe da scrivere un trattato sulla incoerente strumentalizzazione dei cittadini, per cose futili e non realmente importanti e sull'occultamento di altre che, peraltro, possono essere di pericolo pubblico. E questo? Non da parte dei "media" politicizzati, ma da parte di chi HA PROMOSSO l'eventuale scempio.
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bau bau
31 Ottobre 2011 alle ore 13:30:00
ma che paese è questo? ma c è una sola cosa che funziona!
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