Via ai lavori di recupero del Pulo di Molfetta
MOLFETTA – 1.7.2002
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando di gara relativo alla realizzazione dei lavori di riattamento e risistemazione del Pulo. Si tratta del terzo e ultimo stralcio funzionale previsto dal progetto di recupero complessivo dell'area. Importo complessivo: 1.648.618 euro. Saranno i Por Puglia 2000-2006 la fonte principale dei finanziamenti necessari all'esecuzione dei lavori (85%), mentre la Provincia erogherà, in regime di cofinanziamento, la restate quota pari al 15%.
A darne notizia è il consigliere provinciale molfettese, Giambattista Mastropierro. “L'iter politico e amministrativo sta volgendo a termine – dichiara il consigliere della Margherita - portando a compimento uno degli impegni più importanti assunti nei programmi dell'amministrazione Provinciale di Bari”. Rivitalizzare il Pulo e renderlo di nuovo fruibile. Recuperarne i beni archeologici, ma anche le peculiarità ambientali. Tutti obiettivi che, pure a fatica, l'amministrazione provinciale di concerto con il Comune di Molfetta persegue ormai da molti anni.
I prossimi lavori riguarderanno la prosecuzione degli scavi archeologici, innanzi tutto. Sia sul fondo della dolina, dove, com'è noto, gli ultimi scavi hanno portato alla luce una nitriera di epoca borbonica, sia lungo l'area perimetrale della cavità, dove si addensano importanti resti di età paleolitica. I beni sottoposti a tutela in materia di beni culturali e ambientali, saranno restaurati e ne sarà garantita la corretta manutenzione.
Previste, inoltre, opere di “ingegneria naturalistica”: il Pulo di Molfetta è anche uno straordinario coacervo di specie botaniche, piante rare e altrove ormai scomparse. L'idea di fare del Pulo un grande “parco”, il primo parco di Molfetta, fu delle associazioni ambientaliste molti anni fa. Quell'idea non è mai andata in porto, ma col tempo ha preso piede il progetto, ambizioso e anche difficile, di conciliare le ragioni dell'archeologia con quelle della tutela e della salvaguardia di un delicato e prezioso ambiente naturale.
Sembra sventato, almeno per ora, il rischio di infrastrutturazioni pesanti (nuovi parcheggi, servizi di grandi dimensioni), che già qualche anno fa destarono forti perplessità da parte di alcuni.
Quanto ai prossimi interventi, la durata dei lavori è stata fissata a 480 giorni, ma per ora si attendono le risposte al bando: termine ultimo della presentazione delle offerte, 8 luglio 2002.
Adelaide Altamura