Vendola: soddisfacente bilancio dei primi 100 giorni da presidente della Regione
BARI – 8.8.2005
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto sino ad ora”. Nichi Vendola non si sottrae alla rituale conferenza stampa dei “primi 100 giorni” di amministrazione e, prima del “rompete le righe” in vista della (breve) pausa estiva, traccia, incontrando i giornalisti, un bilancio di questi tre mesi di governo regionale targato centrosinistra.
“Dico subito che cento giorni, in relazione ad una macchina estremamente complessa come è quella regionale, sono davvero pochi eppure i risultati che questa Giunta ha conseguito sono assolutamente straordinari”.
Il primo elemento che il presidente sottolinea è un radicale cambiamento nel metodo del governo regionale. “Nel lavoro di questi mesi abbiamo sollecitato ed esercitato al massimo grado possibile il dialogo e la concertazione con tutti gli attori sociali, politici, economici e civili di questa Regione, e continueremo a fare così. E' questo un metodo rivoluzionario rispetto alla gestione verticistica del potere che ha caratterizzato la precedente amministrazione di centrodestra, del tutto sorda alle istanze che giungevano dal territorio e assolutamente disinteressata ad ascoltarle. E presto doteremo questo Ente di apposite sedi istituzionali in cui poter esercitare in maniera continuativa questo metodo che per noi rappresenta senza dubbio anche un problema di sostanza, nella consapevolezza che la questione morale non si affronta con atteggiamenti sensazionalistici o episodici, grazie alla compiacenza di alcuni commentatori un po' distratti, ma si affronta abbattendo la distanza che esiste tra i pubblici poteri ed i cittadini in modo da mettere questi ultimi nelle condizioni migliori per poter controllare l'operato di chi li amministra e contribuire attivamente al governo della Puglia”.
Altro tasto bollente è senza dubbio la questione delle nomine “su cui – precisa Vendola – ci siamo mossi sempre nel massimo rigore scegliendo, ad esempio per l'AQP, nomi di prestigio nazionale ed internazionale, così come abbiamo fatto anche per l'Agenzia Regionale per le Tecnologie e l'Innovazione (nominato Luigi Nicolais ndr), mentre per Iacp, Ipab ed Edisu abbiamo scelto commissariamenti istituzionali, senza nessuna spartizione, in attesa di disciplinare organicamente, entro sei mesi, quei settori. E con lo stesso rigore ci muoveremo per l'individuazione dei direttori generali delle Asl. Io avrei preferito chiudere la partita prima della pausa estiva ma la mole di domande pervenute (circa 850 per 12 posti) che devono essere tutte vagliate attentamente ci ha imposto di rinviare a dopo le ferie ogni decisione, in attesa che gli uffici smaltiscono le pratiche. Comunque garantisco che entro la fine del mese di agosto procederemo alle nomine, seguendo i criteri della massima competenza e capacità gestionale, non certo quello della appartenenza politica a questo o quel partito di maggioranza”.
Ed è proprio sul tema caldo della Sanità che Vendola può annunciare con orgoglio il principale risultato raggiunto in così poco tempo dalla sua amministrazione: “Questione morale significa anche corrispondere agli impegni assunti in campagna elettorale e noi oggi abbiamo rispettato una delle principali promesse fatte, abolendo per la stragrande maggioranza dei pugliesi (il 60 % di tutti i cittadini della Regione e oltre l'80 % dei consumatori abituali di farmaci, grazie all'estensione della fascia di esenzione da 10.000 a 22.000 euro, più mille per ogni figlio a carico) quell'odioso balzello rappresentato dal ticket sui farmaci. E lo abbiamo fatto nonostante lo spaventoso buco di 150 milioni di euro sulla Sanità che la precedente giunta ci ha lasciato in eredità. Ma abbiamo voluto operare questa scelta coraggiosa, che ha un costo non indifferente, perché così intendiamo ricostruire un rapporto fiduciario tra i cittadini e la Sanità pugliese, un rapporto che era stato mortificato dall'operato di Fitto e dei suoi amici”.
Prima di chiudere l'incontro con la stampa, Vendola ha voluto ringraziare uno per uno i componenti della sua Giunta e per ciascuno di essi ha sintetizzato le principali attività svolte, sottolineando come “la coesione, la collegialità e l'armonia di questa squadra di governo, a fronte delle divisioni presenti oggi come ieri nel centrodestra, rappresentano sicuramente uno dei nostri punti di forza”.
“Noi – ha concluso il presidente della Regione – rispondiamo soprattutto ad un solo partito, quello della Puglia e dei pugliesi e stiamo lavorando per restituire credibilità alla politica, e su questo posso esprimere oggi tutto il mio compiacimento per il lavoro svolto ed il percorso intrapreso”.
Giulio Calvani