Vasca di colmata al lungomare di Molfetta. Il consigliere comunale Lanza: “sarà una promenade sul mare”. I dubbi di "Quindici" sull’ennesimo pasticcio
MOLFETTA - Il consigliere comunale dell’opposizione di centrodestra Girolamo Lanza interviene nel dibattito sulla vasca di colmata prevista sul Lungomare Marcantonio Colonna di Molfetta, prendendo le distanze sia dalle posizioni più allarmistiche circolate in questi giorni sia dall’approccio dell’amministrazione comunale, che finora non ha chiarito fino in fondo i dettagli del progetto.
«In questi giorni - spiega - si è molto discusso della vasca di colmata prevista sul Lungomare Marcantonio Colonna. A differenza di quanto si legge in alcune ricostruzioni forse troppo estreme circolate sui social, credo che questo progetto non vada demonizzato a prescindere: può avere una sua utilità e, per come concepito, non dovrebbe determinare un impatto ambientale devastante».
«Al contrario - aggiunge Lanza - proprio da questa opera potrebbe nascere una grande occasione di riqualificazione. La vasca infatti sarà ricoperta da una distesa in ciottoli, e credo che sarebbe opportuno evitare che i frangiflutti vengano collocati direttamente a ridosso della vasca, così da lasciare lo spazio per una vera promenade sul mare, che a Molfetta manca e che invece rappresenterebbe un valore aggiunto enorme».
«Il punto, dunque, non è solo la vasca in sé, ma la visione complessiva: il lungomare ha bisogno di tornare ad essere un luogo vivo, capace di attrarre i giovani, di ospitare spazi di intrattenimento, cultura e socialità. Oggi quell’area è morta, senza identità, e limitarsi a contestare un’opera senza proporre una prospettiva rischia di lasciare le cose esattamente come stanno».
«Restano, è vero, alcuni dettagli da chiarire: penso alla destinazione d’uso degli spazi, ai tempi reali di completamento, alla gestione della sicurezza e alla fruibilità da parte dei cittadini. Sono aspetti sui quali l’amministrazione ha il dovere di fornire risposte trasparenti e precise» conclude.
Fin qui il comunicato del consigliere Lanza, dal quale "Quindici" si permette di dissentire, facendo osservare che, forse, non si è considerato che le violente mareggiate invernali sul lungomare, renderebbero impraticabile la cosiddetta “promenade”, passeggiata a mare, erodendola col tempo. Ammenocchè non si crei una barriera frangiflutti al largo, come è avvenuto in altre città.
Ma quanto costerebbe? Se si considera che la soluzione dello scempio della rimessa dei rifiuti del dragaggio del porto, viene giustificata dal risparmio dei costi di smaltimento, figurarsi se il Comune possa spendere altro denaro per un frangiflutti.
In realtà, la colmata sul lungomare è l’ennesima soluzione pasticciata di un’amministrazione comunale, che ha dimostrato di essere specializzata solo in pastrocchi nelle opere pubbliche.
A proposito di promenade, ricordiamo che Molfetta non è Nizza, né Montecarlo: il risultato finale sarebbe solo l’ennesimo scempio e un grande ricettacolo di rifiuti.
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