Uva non resiste e attacca Minervini: puntuale nel fare propaganda, ma in silenzio sui ritardi dei contributi affitti
Il vicesindaco Pietro Uva replica alle affermazioni dell'assessore regionale a proposito dei contributi per il sostegno alle locazioni
MOLFETTA - Non ha resistito che qualche ora, il tempo di leggere le dichiarazioni dell'assessore regionale Guglielmo Minervini sul fondo affitti e come un incontinente si è scatenato il vice sindaco di Molfetta, Pietro Uva (foto), nel perfetto stile berlusconiano, accusando gli altri dei propri difetti. Ma ormai gli italiani sono abituati a questo "ribaltamento di frittate" per fare propaganda, facendo credere quello che non è. E così il ping pong continua, nella buona tradizione molfettese di tennistavolo.
Ecco la dichiarazione di Uva: «Basta con la propaganda fatta sulla pelle della povera gente».
«Solo per recuperare la verità dei fatti vorrei far notare che in termini di sostegno agli affitti la nostra città ha un fabbisogno di ben 4,5 milioni di euro, mentre la quota che la Regione Puglia assegna al Comune di Molfetta è di appena 990 mila euro circa, meno di un quarto di quanto servirebbe per coprire il 100% delle richieste provenienti dalle famiglie».
Il vicesindaco Uva fa notare inoltre che «se l’assessore regionale si fosse chiamato Tizio o Caio, Molfetta avrebbe ricevuto comunque la stessa somma di 990 mila euro circa, considerato che la ripartizione tra i vari comuni è il risultato di una formula matematica basata su parametri demografici oggettivi e prestabiliti, non dipende certo dalla volontà politica di qualcuno. Peraltro, lo stesso contributo regionale anche quest’anno, come ogni anno, è incrementato con fondi comunali in misura tale da poter accedere alle due ulteriori premialità e aumentare così la somma spettante a ciascuna famiglia. In conclusione, l’assessore Minervini non ha fatto assolutamente nulla per migliorare le condizioni di Molfetta»
«Ecco perché sarebbe meglio non trasformare un argomento che riguarda da vicino fasce deboli della popolazione in un’occasione per pavoneggiarsi. Tanto più che i contributi per gli affitti relativi all’anno 2009 quest’anno sono stati liquidati dalla Regione Puglia con un ritardo colpevole di diversi mesi rispetto al previsto, aggravando di fatto la situazione di molte famiglie. Al contrario, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Azzollini, per recuperare questo ritardo, ha provveduto a istruire le pratiche e a disporre l’erogazione dei relativi contributi in meno di una settimana.»