MOLFETTA – «La vita di un’Associazione di volontari è come accudire un neonato». Esordisce così il presidente della locale sezione della Fidas di Molfetta nel presentare la nuova ed ennesima iniziativa promozionale in concomitanza con i dieci anni di presenza nella città di Molfetta. «In questi ben due lustri di impegno da parte di tutti abbiamo accompagnato il neonato di nome Fidas per ben dieci lunghi anni. Dai primi e tiepidi passi, all’età scolare – ha dichiarato il presidente Corrado Camporeale –. Adesso il grande salto che significa per noi sempre maggiore impegno e dedizione quotidiana. Si è trattato di un impegno faticoso e, al tempo stesso, gratificante».
In concomitanza con il decennale, è stata programmata una manifestazione che vuole simbolicamente, ancora una volta, disseminare l’intento, nel quotidiano operare, di promuovere e allargare la platea dei donatori di sangue.
Per domenica prossima, con inizio alle ore 9.30 e partendo dalla sede della Fidas (via Fremantle 1), si svolgerà l’iniziativa, nel prospicente marciapiede (angolo via Martiri di via Fani), della piantumazione di un albero di magnolia (via Fremantle 1). Questo a simboleggiare e significare la nascita di una nuova vita in concomitanza con il decennale della locale sezione Fidas di Molfetta.
Sono previste la partecipazione del vescovo della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, mons. Luigi Martella, del sindaco di Molfetta, senatore Antonio Azzollini, del dott. Giovanni Allegretta, direttore Centro trasfusionale ospedale di Molfetta, e della prof.ssa Rosita Orlandi, presidente FIDAS – FPDS.
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