Una gara di solidarietà contro il coronavirus
Una delle maggiori problematiche legate al coronavirus è l’insufficienza degli indispensabili dispositivi di protezione. Una carenza che diventa drammatica per medici e operatori sanitari, da settimane in prima linea. Fortunatamente da più parti si sono moltiplicate le iniziative di solidarietà a sostegno della protezione civile, dei nosocomi e degli operatori di volontariato sociale e sanitario. Enti, imprese, associazioni, movimenti e singoli cittadini hanno voluto partecipare a questa gara di solidarietà: dall’Opera Pia che ha donato un ventilatore polmonare all’Ospedale don Tonino Bello, all’Aneb (Associazione nazionale educatori benemeriti) che ha contribuito al fondo a sostegno del Sermolfetta, l’Arciconfraternita della Morte, in collaborazione con la Croce Rossa, ha consegnato a domicilio gratuitamente beni di prima necessità e farmaci, l’UNPLI Puglia ha attivato una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di attrezzature mediche da destinare alle unità ospedaliere pugliesi che ne necessitano, solo per citare alcuni dei numerosi interventi. Tra le diverse iniziative va registrata anche quella promossa dal M5S Puglia che ha donato kit di protezione alle postazioni di Guardia Medica delle città di Molfetta, Bitonto, Corato, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia ma anche in altre città del barese, per un totale di 254 kit distribuiti in tutta la provincia. I kit in questione comprendevano mascherina FFP2, tute di protezione, gel igienizzante antibatterico per le mani, occhialini protettivi. Coloro che, materialmente, hanno consegnato i kit hanno testimoniato l’entusiastica reazione dei medici in servizio sia a Molfetta sia nelle altre città. In tanti hanno chiesto se fosse prevista una successiva consegna. La risposta è stata affermativa. I promotori, infatti, hanno sottolineato come i dispositivi consegnati siano solo la prima trance di un ordine complessivo composto da 1.100 tute protettive, 4.400 mascherine FFP2, 4.400, gel igienizzanti antibatterici per le mani e 2.100 occhiali di plastica, da distribuire in tutte le postazioni pugliesi. A breve, dunque, la consegna dovrebbe essere completata. L’impegno di tanti concittadini in gesti di solidarietà, piccoli o grandi che siano, fa ben sperare, porta a pensare che questa complessa situazione abbia svegliato il senso di appartenenza alla comunità. L’augurio è che questo atteggiamento permanga anche quando l’emergenza sarà finita. Isabella de Pinto