Una Corri Molfetta da applausi. Exploit di Nitti e Delfine, benissimo Iania
Sorprende il marocchino “libero” Murad Fares. Primo tra i non competitivi, farà parte della Free Runners Molfetta
MOLFETTA - Passato il santo, passata la festa. Il detto non si addice, però, alla Corri Molfetta, la gara organizzata dalla Free Runners Molfetta che, all'indomani del suo svolgimento, continua a mietere consensi. Partecipazione straordinaria, complimenti dalle società, ottimo livello dei protagonisti. Si voleva una grande giornata di sport, grande giornata è stata.
Circa 1500 i corridori che hanno affollato le strade molfettesi. Un serpentone umano che ha colorato ancora una volta i luoghi più suggestivi della città. Che ha ricevuto gli applausi del pubblico per il quale, ormai, la Corri Molfetta è un appuntamento imperdibile.
Oltre a Vincenzo Stola e a Barbara Castellaneta, vincitori nella categoria assoluti, va registrato l'exploit di Rocco Nitti, secondo in classifica generale ma primo tra i pretendenti al Corri Puglia. Come lui Emma Delfine, sul posto d'onore del podio in classifica assoluta, ma prima tra le atlete della Corri Puglia.
Benissimo, come al solito, Silvana Iania, terza tra tutte, seconda tra le iscritte al Corri Puglia, ma dominatrice nella sua categoria, che ha consolidato la leadership in graduatoria. Ormai è una realtà sempre più bella del panorama podistico pugliese.
Ma al di là di quelli che sulle strade di Puglia sono ormai adusi a fare chilometri e chilometri di fatica, si sono messi bene in evidenza i cosiddetti “liberi”. La loro era una gara non competitiva. Eppure non si può fare a meno di sottolineare la splendida perfomance del tunisino Murad Fares, che ha impiegato circa 38 minuti per concludere la sua 10 km. Una prestazione che non è passata inosservata, se è vero che la Free Runners Molfetta lo iscriverà ben presto tra le sue fila.
La gara non competitiva femminile invece ha visto trionfare Anna Maria Giordano. Per lei una giornata indimenticabile. Come lo è stata per tanti. Una giornata di sole e di fatica, ma di soddisfazione. Come solo la corsa può dare. Se poi ci si mette il funzionamento ottimale della macchina organizzativa e i complimenti di tutti, la festa è davvero grande.
“Sono soddisfattissimo – afferma Gervasio, presidente della Free Runners – perché tutto è andato liscio, anzi molto meglio di quanto potessimo aspettarci. Grande la partecipazione, sia del pubblico che degli atleti. Per noi si è trattato di un banco di prova importante anche per gli anni a venire. Lasciatemi ringraziare le associazioni di volontariato che hanno fatto un lavoro straordinario. Sono infine orgogliosissimo per i riconoscimenti delle società. Sono la molla che ci spinge a fare sempre meglio”.