Un Natale diverso, il Natale dei poveri
Il presepe della chiesa di S. Gennaro a Molfetta
Natale è vicino.
Natale è attesa, atteso da tutti, credenti e non credenti, specialmente per il benessere che ne deriva.
Questo Natale 2020 tuttavia, non è il Natale che tutti attendono… soprattutto per chi solitamente si arricchisse con la produzione e la vendita dei doni, arricchendosene sempre di più.
Non sanno però che i poveri saranno i più ricchi, perché le loro preghiere verranno ascoltate da Colui che sta nascendo per ridare una nuova rinascita alla continuazione di chi ci ha lasciato.
Per i credenti Natale non è il 25 dicembre ma è ogni qual volta si partecipa alla cena del Nazzareno insieme ai suoi dodici apostoli, ricevendone l’Eucarestia.
L’Eucarestia è la celebrazione del Santo Natale!
In ogni Eucarestia infatti il Bambino di Betlemme si fa presente sulla mensa eucaristica. I miei cari vicini di casa, dove vivo dell’antica Trani, sanno tutti del mio presepe. È un presepe originale perché diverso da tutti gli altri in quanto “Ecumenico”. Ho trovato ispirazione dal papa Wojtyla che ad Assisi nel 1986 volle riunire tutti i capi di tutte le religioni.
Solitamente i turisti, che percorrono le vie del centro storico di Trani, vengono indirizzati a venire da me per ammirarlo. Non è difficile arrivarci, essendo molto vicino alla sinagoga dei “nostri fratelli maggiori”.
In questo Natale purtroppo non avrò molte visite, a causa di questa pandemia. Eppure ho voluto aumentare la platea di pastori, di mendicanti e soprattutto di animali in prossimità della grotta scura per omaggiare Lui, il Salvatore, il Figlio di Dio, che emana una luce riuscendo ad illuminare il cuore di tanta gente. Sempre dovremmo ringraziare San Francesco, che tornando da Gerusalemme ha voluto con il suo primo presepe vivente, rappresentare la rinascita continua, facendo sì che la tradizione del fare il presepe a Natale divenisse una piacevole magica consuetudine nelle case di molte famiglie.Auguri a tutti di Buon Natale 2020 e un sereno Anno Nuovo 2021… col Signore e la Pace nel Bene.
Giovanni Battista De Toma