Un morto e 18 nuovo contagi da Covid a Molfetta. Misure più drastiche per frenare l’escalation dei malati
Il sindaco Minervini
MOLFETTA – Un morto (un uomo di mezza età) e 18 nuovi casi positivi di Covid a Molfetta: è questo il triste bilancio di un’altra giornata di contagi che sono arrivati a quota 236, ma sicuramente sono molti di più di quelli ufficiali.
Il sindaco Tommaso Minervini ha rivolto un accorato appello ai cittadini perché rispettino le regole, ma ha anche minacciato misure ancora più drastiche se le cose non cambieranno. Ci sono ancora troppi assembramenti, troppa gente senza mascherina, soprattutto fra giovani irresponsabili che vanno sanzionati.
Ed è proprio nei loro confronti che è stata presa la decisone di chiudere il centro della città dalle 18 alle 22, così si evitano assembramenti e pericolosi stazionamenti.
Ma, come ha ricordato il sindaco, gli assembramenti sono vietati ovunque, anche in periferia e chi non rispetta le regole sarà punito. Minervini ha sollecitato pediatri e medici di famiglia a tutelare al massimo i pazienti. Tutti coloro che svolgono una funzione pubblica sono invitati ad aggrescere il proprio impegno in una situazione che si fa di giorno in giorno più grave.
Stiamo anticipando quella che è una emergenza sanitaria e la didattica a distanza va in questo senso. La chiusura delle scuole è indispensabile e verrà portata avanti appena si verifichi anche un semplice sospetto, perché c’è l’obbligo di tutelate i bambini.
Il Pronto soccorso resta chiuso, anche perché sono arrivati malati da altri Comuni e non si sa dove distribuirli, perché gli ospedali sono pieni.
Dopo l'articolo di "Quindici" sulla famiglia che non riusciva a smaltire l'immondizia, oggi sono intervenuti operatori dell'Asm che hanno liberato l'appartamento dalle buste di rifiuti e si sta provvedendo per altri casi simili.
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