Un lettore scrive a “Quindici”: 160 telecamere a Molfetta non riescono ad individuare un ladro
MOLFETTA – A che servono 160 telecamere installate a Molfetta se non vengono coperte le vie di uscita dalla città per individuare eventuali malviventi in fuga?
E’ quello che si chiede Mauro Germinario, la cui moglie qualche giorno fa è rimasta vittima di uno scippo al lungomare nei pressi dell’Inps. La signora era in auto, in attesa del marito, che si era allontanato per ritirare un documento, quando le si è avvicinato uno sconosciuto chiedendole indicazioni su una destinazione da raggiungere.
A questo punto la signora è uscita dall’auto per spiegare meglio all’uomo, la direzione da seguire, poggiando la borsa sul sedile. Con rapidità un complice dell’uomo, ha aperto lo sportello dal lato del guidatore, si è impossessato della borsa ed entrambi sono fuggiti verso una vettura scura poco distante, dove alla guida li attendeva un altro complice, e sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.
La signora è rimasta sotto choc per aver perduto portafoglio, chiavi di casa, documenti, telefonino, occhiali da vista e quant’altro contenuti nella borsa.
Germinario, che ha provveduto a fare denuncia di furto ai carabinieri, si lamenta del fatto che non ci siano telecamere sufficienti alle uscite dalla città per individuare i ladri. “E’ così che vengono spesi (male) i nostri soldi? Per telecamere inutili? Facessero sapere i vigili urbani quanti malviventi sono riusciti ad individuare finora. Come si fa a non comprendere una cosa elementare come questa?”.
© Riproduzione riservata