Un disabile scrive a Quindici: Molfetta, città inaccessibile, rampe impraticabili, pericolose e buche dappertutto
MOLFETTA - Quindici da tempo sta conducendo una campagna giornalistica sulle buche e i fossi presenti in quasi tutte le strade cittadine. Siamo stati i primi a denunciare questa situazione e continueremo a farlo, soprattutto se non verrà fatta una regolare ed efficiente opera di manutenzione che non si limiti a tappare i buchi con materiale scadente e con tecniche inefficienti che, alla prima pioggia, rendono l'intervento inutile. E questo con spreco di denaro pubblico. Non vorremmo pensare che questo sistema sia voluto, per permettere una continuità di lavoro, apprezzabile proposito da certi punti di vista, ma deleterio da altri, soprattutto sul fronte della spesa pubblica. Non è questa soluzione «keynesiana» che può risolvere il problema.
Abbiamo pubblicati diversi commenti sulla situazione disastrosa delle nostre strade, che ai nostri amministratori concentrati sul fantomatico porto, sembra secondaria.
Oggi pubblichiamo la lettera di un disabile, che, forse, può aiutare i nostri amministratori a comprendere un altro aspetto del problema, che non è solo quello di danni alle vetture, ma di un disagio molto più importante, sperando che si intervenga, finalmente, in modo radicale.
Ecco il testo della lettera:
«Carissimo Direttore, mi rivolgo a lei per una causa importante riguardo l'accessibilità della Città di Molfetta, le scrivo brevemente la mia situazione, e non solo per quanto riguarda me ma per tutte le persone disabili con le mie stesse limitazioni.
Vorrei se possibile rendere pubblico un articolo su questa situazione su Quindici.
Grazie.
Mi chiamo vito ho 32 anni e vivo a Molfetta sono affetto da Distrofia muscolare di tipo duchenne con disabilità al 100%.
La mia vita la conduco per forza di cose su una carrozzina elettronica che mi rende indipendente e mi permette di uscire fuori casa, abito nella zona 167 nei pressi della parrocchia Sant'Achille un po' distante dal centro cittadino.
Gli unici inconvenienti che maggiormente incontro, sono le rampe non fatte a regola d'arte livellate male e molto spesso impraticabili e pericolose che recano danni sia al fisico e soprattutto alle parti meccaniche e elettroniche della mia carrozzina elettronica.
Poi non parliamo delle strade quasi tutte poco percorribili per via delle buche e quindi non molto piacevoli per una persona nelle mie condizioni e non solo.
Mi chiedo, come mai la nostra amministrazione non si dia da fare per risolvere questa situazione? Mi rivolgo a tutta l'amministrazione comunale compreso il nostro Sindaco, affinché renda le strade più sicure è più percorribili senza buche con rampe accessibili e meno pericolose a norma di legge per dare modo a noi disabili di vivere la Città pienamente senza pericoli e difficoltà».