Un'annata indimenticabile per la Gammauto Chevrolet
Basket
La Gammauto Chevrolet Molfetta ha dovuto scalare tante montagne per vedere questo orizzonte davanti a sé. Si è conquistata, con merito, il diritto di giocare la “partita per eccellenza”, quella partita di basket che vale una stagione. La squadra di Gesmundo doveva grattare il barile delle motivazioni. Mola era l’ennesima squadra da sfidare, l’ultimo ostacolo. La compagine molfettese si giocava la promozione diretta in DNB contro un team di prima fascia (al di là della posizione in classifica), con tanti giocatori importanti, con talento, punti e rimbalzi nelle mani. Per tutta la durata del match Molfetta doveva innalzare l’intensità difensiva e attaccare le due parti del campo: ritmo sui 28 metri e personalità a metà campo. Dopo due anni di purgatorio chiamato DNC, dopo una finale persa l’anno scorso contro Monteroni, la Gammauto Chevrolet Molfetta è tornata in DNB. Sono passati 7 lunghi anni dall’ultima promozione diretta della allora Virtus Molfetta. Molto è cambiato dalla Virtus Molfetta del 2006 alla Gammauto Chevrolet Molfetta odierna. Quella del 2006 fu senza dubbi un’annata indimenticabile, fatta di successi e di emozioni. Una giornata storica. È ancora fresca nella memoria degli appassionati di basket molfettese l’impresa compiuta dagli uomini di Carolillo nel lontano 8 giugno 2006. In un palazzetto stracolmo di tifosi, la Virtus giunta a gara cinque della finale play-off sul punteggio di 2 a 2, contro il Massafra del fortissimo Delli Carri, si trovava all’ultimo atto di quella che poteva e può considerarsi la più grande impresa della storia cestistica locale. Maggi, Teofilo, Leo e Filianoti, furono protagonisti di un match mozzafiato. Oggi sulla panchina di Molfetta siede Giovanni Gesmundo, che con 20 vittorie in 24 partite ha regalato la promozione matematica, con due giornate d’anticipo. Dopo una gara al cardiopalma a vincere è la Gammauto. Al Pala Poli è andata in scena una vera e propria battaglia di nervi punto su punto. Alla sfida casalinga contro Mola, la squadra del presidente Pucci arrivava con diciannove vittorie su ventitré incontri, percorso netto al PalaPoli con undici su undici, miglior attacco, dieci vittorie nelle ultime undici gare (solo stop a Vasto), sei punti di vantaggio sulla seconda, il “play volante” Valerio Corvino principe dei marcatori (19 punti per match) e degli assist (6), Lombardo, Teofilo e Candido a saccheggiare le rispettive classifiche di rendimento. Insomma un carro armato capace di scardinare ogni resistenza. Ancora una volta da sottolineare la fantastica prestazione di Valerio Corvino, che entrando dalla panchina realizza ben 22 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Mola da filo da torcere alla Gammauto, andando anche avanti nell’ultimo periodo e cadendo solo nei minuti finali, nonostante i 29 punti di un ritrovato Luca de Bellis e i 23 di Brunetti. La Gammauto nell’arco dell’intera stagione ha regalato al pubblico match dalle fortissime emozioni. Ed è in un clima di festa che si conclude un annata indimenticabile proprio come quel lontano 2006. Solo applausi per un gruppo che ha attraversato momenti difficili e delicati, per una società fino a qualche anno fa rimasta sola, senza sponsor, e che ha dimostrato come il lavoro societario e la tenacia del gruppo fossero superiori rispetto ad ogni possibile contributo economico .
Autore: Andrea Saverio Teofrasto