Ultimatum dei pirati del Buccaneer: pagate il riscatto o morte agli ostaggi (fra cui due molfettesi)
ROMA - Drammatica decisione dei pirati che hanno rapito i 16 marittimi (fra cui due uomini di Molfetta, Ignazio Angione di 54 anni direttore di macchina e Filomeno Troilo, cuoco di 60 anni)del rimorchiatore italiano Buccaneer catturato l'11 aprile nel Golfo di Aden al largo delle coste somale.
I rapinatori avrebbero lanciato un ultimatum di 72 ore per versare il riscatto oppure uccideranno gli ostaggi.
Ne dà notizia l'Ansa che ha saputo dell'ultimatum dagli stessi familiari di due ostaggi, che sono riusciti a comunicare con l'Italia: Vincenzo Montella e Giovanni Vollaro, entrambi di Torre del Greco in provincia di Napoli.
La notizia ha gettato nel panico le famiglie che si sono rivolte al governo per chiedere un intervento immediato.
Ma c'è un altro aspetto inquietante della vicenda: all'ultimatum non crede l'armatore italiano, Micoperi di Ravenna. “Se i pirati avessero lanciato veramente un ultimatum di 72 ore - aveva osservato il general manager dell'azienda Silvio Bartolotti contattato telefonicamente - noi saremmo stati i primi a saperlo". "Ieri mattina ho parlato personalmente con l'ufficiale di bordo e la situazione era tranquilla. Capisco l'inquietudine dei parenti, il momento è delicato, ma la Farnesina sta facendo tutto il possibile", ha assicurato Bartolotti, aggiungendo peraltro che tutti gli ostaggi stanno bene e che finora non è giunta alcuna richiesta di riscatto.
Al quotidiano 'Metropolis', che sul sequestro oggi pubblicherà ampi servizi riguardo il dramma degli ostaggi della Buccaner, le moglie e le madri dei due marittimi hanno affidato le loro angosce. "La situazione sta velocemente precipitando: la vita dei nostri uomini è in pericolo. Ci sono solo tre giorni di tempo, non possiamo più restare in silenzio, non c'è più tempo da perdere". E' la compagna di Vincenzo Montella a parlare: "mio marito aveva la voce che tremava e quasi piangeva, non è da lui, significa che ormai è arrivato al limite della sopportazione". Anche la mamma di Giovanni Vollaro sta vivendo un grande dramma: "ora non possiamo più aspettare, le vite dei nostri ragazzi sono in pericolo. Dopo l'iniziale clamore, sulla vicenda è calato un silenzio angosciante. Le autorità si devono muovere per risolvere la questione". Poi, la signora Vollaro rivolge un appello al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "il nostro premier si deve interessare personalmente della vicenda. A bordo della Buccaner ci sono 10 marinai italiani: bisogna fare presto. Facciamo appello anche al Papa affinchè spenda due parole per i nostri marittimi: siamo spaventati a morte, vogliamo che questo maledetto incubo finisca".
Il ministro degli Esteri Franco Frattini intanto, ha deciso di inviare in Somalia Margherita Boniver, presidente del Comitato parlamentare Schengen e immigrazione, recentemente nominata ''Inviato Speciale per le emergenze umanitarie'', per facilitare la positiva soluzione della vicenda.
"Ho parlato con l'Unita' di crisi della Farnesina e posso dire che sara' una missione mirata che si svolgera' nei prossimi giorni e sara' basata in Kenya" conferma Boniver.