TUTTE LE OSSERVAZIONI DI LEGAMBIENTE E LUP
1. Miglioramento della gestione telematica delle pratiche edilizie; 2. Mettere a disposizione sul sito, per gli interventi più significativi, la completa disponibilità della documentazione tecnica; 3. Utilizzo costante degli strumenti di partecipazione per coinvolgere cittadini ed associazioni al dibattito sulle trasformazioni del territorio; 4. Salvaguardia dell’uso pubblico delle aree interessate dai lavori e riduzione dei tempi di occupazione delle stesse; 5. Utilizzo delle metodologie contemporanee per le operazioni di scavo e demolizione; 6. Favorire il perfetto ripristino del suolo dopo i lavori tramite l’emissione di una garanzia finanziaria da parte della ditta operante; 7. Precisa definizione delle dotazioni minime di servizi sia per gli alloggi esistenti che di nuova realizzazione; 8. Indicazione precisa delle attività di monitoraggio e verifica degli interventi volti all’innalzamento della sostenibilità degli edifici; 9. Soluzioni di maggior drenaggio delle acque nel sottosuolo ed utilizzo di materiali fonoassorbenti per la realizzazione di ogni percorso stradale; 10. Mantenimento della continuità tra le aree esterne pubbliche e quelle interne dei porticati; 11. Numero minimo di stalli a servizio delle piste ciclabili per nuove e vecchie costruzioni; 12. Realizzazione delle aree a parcheggio con previsione di idonee aree a verde non inferiori al 30% delle zone adibite a parcheggio e con la presenza di un albero per ogni posto macchina; 13. Alberazione completa dei marciapiedi e limite preciso all’installazione di pannelli pubblicitari lungo gli stessi; 14. L’installazione di chioschi o dehors su suolo pubblico devono garantire un passaggio minimo di 1m sul marciapiede e prevedere luci a bassa intensità; 15. Mantenimento delle recinzioni e strutture realizzate con pietre a secco; 16. Tutela del suolo e del sottosuolo riducendo le azioni di impermeabilizzazione dello stesso, di sfruttamento delle falde acquifere, proteggerlo da immissioni di scarichi e sostanze inquinanti; 17. Centralizzazione dei servizi tecnologici; 18. Prevedere per le nuove costruzioni sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque meteoriche e la presenza di un rubinetto ad uso collettivo per l’approvvigionamento di acqua volto a disincentivare l’uso della plastica; 19. Previsione di spazi dedicati per la gestione dei rifiuti solidi urbani ad uso e responsabilità dei condomini e di aree per il compostaggio meccanico; 20. Maggior numero di stalli e di punti per la ricarica delle macchine elettriche; 21. Precisa definizione delle fonti rinnovabili da poter utilizzare e degli impianti dedicati; 22. Posizionamento delle strutture per le comunicazioni fuori dai centri abitati e ad almeno 1km dai siti sensibili; 23. Mantenimento nelle zone consolidate dei colori tipici della nostra storia (bianco per i balconi e “verde Molfetta” per le persiane) ed eliminazione degli scarichi di fumi in facciata; 24. Prevedere per gli edifici le coperture di tipo piano; 25. Prevedere tempi certi per l’adeguamento degli impianti di illuminazione; 26. Prevedere il posizionamento delle antenne solo sulle coperture degli edifici; 27. Rispetto del decoro urbano e delle linee architettoniche per i serramenti esterni e conservazione dei portoni in legno; 28. L’installazione o il mantenimento di insegne, mostre, vetrine, tende e targhe deve salvaguardare il transito e la sicurezza dei pedoni; 29. Medesima cosa vale anche per i cartelloni pubblicitari; 30. Divieto di sbocco dei pluviali radente al piano dei marciapiedi; 31. Realizzazione di un quadro sinottico che indichi con precisione l’importo delle sanzioni previste per il mancato rispetto del regolamento.