MOLFETTA - Diagnosticare il cancro del colon-retto (foto) con un respiro. A scoprire questo nuovo metodo di screening, i ricercatori dell'Università di Bari, guidati dal molfettese prof. Francesco Altomare del Dipartimento di Emergenza e Trapianti d’Organo. Tra i protagonisti della scoperta anche la molfettese Francesca Porcelli, che per questa ricrca ha ottenuto importanti riconoscimenti (tra cui la menzione "Studio dei processi sinergici" all'ITWIIN 2012).
Gli scienziati hanno coinvolto 37 pazienti affetti da cancro del colon-retto e 41 soggetti sani: di tutti hanno analizzato i composti organici volatili presenti nel fiato per misurare la presenza del tumore (il cancro del colon-retto e' la seconda causa di morte tra i maschi, la terza tra le donne). I ricercatori hanno così scoperto che i due gruppi di partecipanti presentavano due diversi modelli selettivi di COV. I risultati dei test sono stati pubblicati sul British Journal of Surgery proprio dal prof. Altomare.
Si tratta, dunque, di una delle scoperte più rilevanti e rivoluzionarie dell’ultimo decennio resa possibile grazie ai finanziamenti della Regione Puglia e al genio scientifico dei ricercatori dell’Università di Bari. La notizia ha fatto già il giro del mondo, pubblicata non solo sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, ma anche sulle principali testate giornalistiche del mondo.
Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, e l’Assessore alla Sanità, Ettore Attolini, incontreranno la stampa questa mattina alle ore 11 alla sala Ester Ada della Presidenza della Regione Puglia a Bari (Lungomare Nazario Sauro, 33) per illustrare, nel dettaglio, i contenuti della ricerca e gli sviluppi futuri.
Alla conferenza stampa parteciperanno anche il direttore scientifico della Rete di Laboratori VOC and ODOR, il ricercatore del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Bari, Gianluigi de Gennaro, e lo stesso prof. Altomare.
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