Tullio de Piscopo e la Jazz Studio Orchestra di Paolo Lepore per un lunedì a ritmo di jazz
MOLFETTA - Sarà la grande musica jazz la protagonista assoluta del secondo appuntamento della rassegna concertistica “Luci e Suoni a Levante – Un mare di emozioni”, organizzata dall'Amministrazione Comunale di Molfetta con la collaborazione della Fondazione Musicale “Vincenzo Maria Valente” e con l'organizzazione tecnica della Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto.
Lunedì 28 febbraio alle 21 sul palcoscenico del Teatro Odeon in via Baccarini sarà in scena la Jazz Studio Orchestra diretta dal Maestro Paolo Lepore accompagnata da un ospite d'eccezione: il grandissimo Tullio de Piscopo (foto), batterista, cantautore e percussionista di assoluto valore.
“Jazz in Alchemy” è il titolo di un concerto assolutamente da non perdere nel corso del quale risuoneranno i ritmi dei grandi del jazz internazionale: da Cole Porter a Duško Gojkovic, da Tom Jones a Jhon Wilson per finire con Dave Brubeck e i cavalli di battaglia dello stesso De Piscopo. Per la Jazz Studio Orchestra si tratta di un graditissimo ritorno a Molfetta: la formazione diretta da Paolo Lepore ha incantato gli spettatori molfettesi in diverse occasioni, proponendo spettacoli coinvolgenti e sempre nuovi. La duttilità musicale dei suoi componenti e la grinta del direttore sono un biglietto da visita sempre attuale.
Di poche presentazioni ha bisogno la “guest star” della serata Tullio De Piscopo: nato a Napoli il 24 febbraio 1946, cresce in una famiglia di musicisti, in particolar modo di percussionisti, perciò fin da bambino familiarizza con percussioni d'ogni genere, bacchette e tamburi vari. Il padre Giuseppe è stato batterista e percussionista nella più importante orchestra napoletana diretta dal Maestro Giuseppe Anepeta. Il fratello Romeo suonava la batteria con vari gruppi di jazz nell'ambito del circolo Nato di Bagnoli. Tullio, sotto la guida del padre e del fratello, ha conosciuto ed ascoltato i dischi di grandi musicisti quali: Charlie Parker, Miles Davis, Kenny Klarke, Art Blakey, Max Roach e tanti altri, tuttavia è in massima parte un autodidatta, costretto per necessità a tredici anni a lavorare nei night club che ospitavano i Marines della flotta americana nel porto di Napoli. Un talento cresciuto insomma sotto la buona stella della grande musica.
La stessa buona musica che, evidentemente, sarà protagonista a Molfetta lunedì 28 febbraio presso il Teatro Odeon a partire dalle 21. I biglietti per assistere allo spettacolo sono disponibili al presso di 15 euro (platea) e 12 euro (galleria) presso il botteghino del Teatro Odeon in via Baccarini a Molfetta (info tel. 080.397.19.20)