Tre molfettesi si aggiudicano un riconoscimento al Premio Nazionale Giovanni Bovio
MOLFETTA - Sono tre i cittadini di Molfetta che conseguono un prestigioso piazzamento nella 2° edizione del Premio Nazionale Giovanni Bovio.
Nella “sezione arti visive” si fanno notare Giuseppe De Palma con l’opera “Dolore” (che si aggiudica il 2° posto), e Manuela De Gioia, con l’opera in grafica digitale “Le due politiche” (alla quale è stato assegnato il 3° posto e una menzione speciale).
Nella sezione dedicata alle opere di vario genere ispirate alla figura di Giovanni Bovio, si classifica al 2° posto la molfettese Anna Maria De Palma, con il dipinto “La Massoneria: il Grande Oriente d’Italia di Giovanni Bovio” .
Parte integrante del “progetto Bovio” (da cui prende il nome anche l’associazione culturale che promuove il concorso), il Premio Nazionale Giovanni Bovio, giunto alla sua seconda edizione, si prefigge, nel pieno rispetto dell’etica di Bovio, di promuovere la “sana cultura” attraverso le opere di autori ed artisti provenienti da tutta la Penisola.
La cerimonia di premiazione, presieduta dagli organizzatori (lo scrittore Domenico Valente e la dott.ssa Micaela Nichilo), avverrà il prossimo 9 settembre a Trani, presso Palazzo San Giorgio, alle 18.00.
Di seguito si elencano i vincitori e le relative opere della 2° edizione del Premio.
Per la sezione A (arti visive) il vincitore è l’artista siciliano Sebastiano Mendola, con un dipinto intitolato “Sul treno”; al secondo posto si classifica l’artista molfettese Giuseppe De Palma con l’opera “Dolore”; terzo classificato Manuela De Gioia, ancora un’artista molfettese, con l’opera in grafica digitale “Le due politiche”, alla quale la giuria riserva anche una menzione speciale.
Per la sezione B, che costituiva la novità di quest’anno, chiedendo di aderire con testi di narrativa edita (pubblicati tra il 2012 ed il 2016), la terna dei vincitori è così costituita: 1° classificato lo scrittore piombinese Gordiano Lupi con il romanzo “Calcio e acciaio – dimenticare Piombino”; al 2° posto si classifica Renato Salvetti, innamorato della sua Napoli di cui tratta nel romanzo “Doppio giallo sotto un cielo azzurro”; 3° classificato è invece il bolognese Renzo Piccoli, con il romanzo intitolato “Ippocampo”. Menzioni speciali: una alla raccolta di racconti intitolata “Di porta in porta – i racconti della controra”, dello scrittore di Manfredonia Vittorio Tricarico; l’altra è stata assegnata al romanzo “L’impronta del diavolo” di Franco Casadidio, scrittore di Terni.
Per la sezione C (poesia a tema libero), i vincitori sono i seguenti: al 1° posto Livio Billo, autore di Albignasego (PD)con la poesia intitolata “Galileo”; al 2° posto invece l’autrice Claudia Piccinno da Castel Maggiore (BO) con la poesia “Davide è il tuo nome”; a classificarsi 3° è l’autore di Gravina in Puglia (BA), Gianni Romaniello con la poesia intitolata “Crepuscolo brillante”. Sono due le menzioni speciali assegnate anche a questa sezione: con la poesia intitolata “Come potrei dimenticarti” l’autrice Maria Curci (San Severo – FG); con la poesia “I vicoli del porto” di Rino Negrogno, autore di Trani.
Nella sezione D, dedicata alle opere di vario genere ispirate alla figura di Giovanni Bovio, si classificano nelle prime tre posizioni le seguenti concorrenti (una curiosità: questa è l’unica sezione nella quale si distinguono unicamente le donne): 1° classificata, con il saggio “Giovanni Bovio e Francesco Bruno: due geni di Puglia e i Miserabili di Victor Hugo”, Giovanna Bonivento Pupino (Taranto); 2° classificata Anna Maria De Palma, di Molfetta, con il dipinto “La Massoneria: il Grande Oriente d’Italia di Giovanni Bovio”; 3° classificata, con la poesia “Definirsi o sparire”, Mirella Musicco (Bitetto – BA).